E fu così, che dopo un brevissimo scambio di battute i due mocciosi si rimisero in marcia, a questo giro per la casa della tipetta tutto pepe, la quale, be.. pareva vivere proprio in un posto interessante! Già, Shusuke al contrario di mostrare una diffidenza più che normale e naturale in quelle viuzze un pò tetre, immerse in quell'assenza quasi spiacevole di persone e di vita, tolto qualche individuo non ben visibile... No, il ragazzino ne era proprio intrippato invece, continuando a far scattare i suoi occhi a destra ed a sinistra, su verso i comignoli delle abitazioni dove pareva passare improvvisamente qualche piccione, più in la in una via traversa osservò pure con curiosità un tizio tutto imbaccuccato nel più classico degli impermeabili loschi.
-ohh..-
Oh già, non immaginava proprio che lo scenario di quella città fosse così vario, era un bene, davvero. Questo gli fece accettare l'idea di dirigersi a casa di quella sconosciuta di nome Estel senza domande, nemmeno lamentele sul come poteva ella ritenere sensato dare per scontato la loro destinazione se lei stessa non la rendeva nota in anticipo... Dettagli insomma.
Una volta giunti dinanzi alla cancellata il giovane sorridente non sembrava stanco per via del tragitto percorso portando in continuazione le borse della spesa di Estel, e se questo non fosse stato abbastanza chiaro fu l'entusiasmo esplosivo a farlo capire quando entrarono.
-wow! hey, cosa sono queste?! uh! e quelle?.. ehm, non sembrano ..angurie...?-
Non era per niente convinto, ma l'entrare in un giardino dove le zucche saltavano... be, cosa si poteva chiedere di meglio? Shu riuscì a stare incredibilmente al passo diretto e spedito della bambina dai capelli azzurri, pur zigzagando continuamente per esaminare velocemente quasi ogni cosa che si muoveva e non nel raggio del suo campo visivo... Inutile dire che i suoi sproloqui frutto dei suoi pensieri espressi a voce alta erano abbastanza retorici.
Dentro l'abitazione era strana all'inverosimile, proprio come l'esterno poteva far intuire... E Shu ne fu proprio entusiasta, si. E poi c'era un sacco di roba sconosciuta che gli occhi marroni del neo studente si limitavano a fissare qualche secondo curiosi, prima di passare ad altro... A momenti poi tirava dritto per chissà dove in quella casa invece di seguire la voce di Estel, che lo guidò in cucina facendogli fare una brusca virata per addentrarsi in quello che sembrava essere il covo di una maga o...
-Accidenti Estel! tu vivi qui? è tutto.. così..-
siii?
-..Sembra tanto la casa di una strega, ahahah...-
E dopo una così pessima scelta di parole, e con il candore innocente tipico suo continuò domandando con un largo sorriso, sollevando enfaticamente le due borse ai lati del volto
-Queste cose dove vanno?-
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« Shusuke Kuren »♂
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