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.SPOILER (clicca per visualizzare)partecipanti attuali: Rikkenergy, Abby
« Shusuke Kuren »♂
Genkaku, nuova città, nuove genti, nuovi costumi e soprattutto nuova vita! Shusuke era stato così contento di poter vedere con i propri occhi la nuova "metropoli" che così appariva ai suoi occhi tanto abituati al paesino di quattro gatti (sarebbe più corretto dire cani però) in cui abitava fino a pochi giorni prima.
Chiunque dopo un trasloco ed i preparativi per la nuova attività di famiglia sarebbe stanco morto e si prenderebbe un giorno o due di riposo... Non lui, no, infatti non appena quel dì era riuscito a sganciarsi dall'impegno di dare una mano a sistemare alcune cose al chiosco dei suoi se l'era subito svignata pimpante e sprizzante di gioia. Non prima però di ricevere in "premio" chiamiamolo così, da sua madre un nutrito sacchetto di carta ripieno di arrosticini... a merenda... insomma, ebbe quanto meno l'onore di essere lui il primo cliente, e lui ben conscio di quanto sarebbero stati buoni fu ben lieto di accettare prima di andarsene via di corsa.
Cambio di location, Shusuke in quel momento stava passeggiando lungo una via piuttosto ampia del paese, ed i negozi, le botteghe di vario genere, ed alcune bancarelle ai lati della strada ne spiegavano la ragione, inoltre c'era un passaggio di gente piuttosto nutrito, sebbene fosse più che comodo camminare senza preoccuparsi di intralciare qualcuno, ciò che più colpì il giovane fu l'impatto di trovare così tante cose diverse tutte insieme, il suo sguardo era rapito dai dintorni, e sfrecciava dal fabbro con le armi esposte, all'ortolano dall'altro lato, alla vetrina di un negozio di vestiti più avanti... Insomma, c'era di tutto, ed anche gli individui in giro, per il giovane licantropo, erano molto meno monotoni di quanto potesse osservare a casa sua.
-ah!.. è proprio un bel posto questa Genkaku!-
Esclamò intanto che camminava, andando avidamente e quasi col nervoso a prendere dal sacchettino l'ennesimo spiedino di carne, non ce n'erano rimasti poi molti a dire il vero, merito della sua insaziabile fame da lupo nel periodo della crescita. Addentò l'arrosticino come se non ci fosse stato un domani, facendone sparire in pochi secondi la carne...★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO 
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Abby†+1 .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> Una giornata come tutte le altre, monotona, noiosa e lolita. Estel camminava per le vie del paese da tutta la mattina, cercava ricette, libri ed ingredienti, per trovare anche da sola una soluzione a quella prigionia. Vestita in maniera esotica con una sola ciocca di capelli raccolta in alto, passeggiava tenendo in grembo tre borse di carta ricolme di ampolle, verdure e libri. Pareva una qualche ragazzina a farw la spesa per la madre, con il suo lecca lecca rosa in bocca, camminava con oo guardo affaticato, facendo roteare di tanto in tanto la stecca bianca del dolce.
appena....tornerò nella mia vera forma.....distruggero questa città, così piena di salite!! sbuffò, mentre urtando un carretto, gli cadde un sacchetto, esso conteneva delle rarissimi pompelmi urlatori che quando caddero, cominciarono a urlare come dei bambini in fasce, rotolando giù per la discesa. Estel posò di fretta le due buste, correndo dietro alla decina di pompelmi che strillavano.
Blair porca!!! Ehiiii attento ragazzino!! esclamò con il suo solito modo di dire, avvertendo un ragazzo che era in mezzo al suo percorso che non fece in tempo a schivare e prese in pieno. Gli andò addosso, rotolarono insieme per un po' fino a che un muro non li fermò ed Estel aprì gli occhi, lo fisso fulminandolo Maledizione! I miei pompelmi! sbuffò vedendo che gli agrumi si erano spiaccicati sul muro come una spremuta, rimase per qualche secondo tra le braccia del moccioso per poi alzarsi e ignorarlo. Chinandosi a carponi nel tentativo disperato di trovarne una sana e integra.. -
+1 . « Shusuke Kuren »♂
Shu quel giorno indossava come al solito i suoi indumenti verde foglia, giusto perchè era una bella giornata. In ogni caso, bisognava godersi il tempo rimasto visto che già l'indomani avrebbe cominciato con la scuola in accademia, il programma era semplice: girare a piedi la città e scovare cosa di divertente questa potesse offrire, aveva sentito dai suoi che a volte capitavano delle festicciole niente male.
Tutti i programmi però andarono in fumo cambiando irrimediabilmente una volta che lo sventurato quattordicenne giunse a quell'incrocio... già, cioè no!! non bisogna pensare male, non venne investito da un catbus impazzito, no... Una ragazza, si... accompagnata da una cacofonia dovuta a frutta strillante che rotolava giù per la via traversa che era in discesa.
-Uh?!-
Giusto il tempo di accorgersi di qualcosa alla propria sinistra, voltarsi, spalancare due occhi perplessi e sorpresi, e poi trovarsi anche lui a ruzzolare preso in pieno da colei che aveva inutilmente tentato di avvertirlo... Bei sensi animaleschi! mh?!
-ouf..-
Andò a finire con la schiena contro alla parete che si trovava a bordo strada alla fine, con quella giovane ragazza fra le braccia e probabilmente succo d'agrumi spiaccicato sulla schiena e sui vestiti, il suo cibo? Sparito... Ah no, uno degli arrosticini superstiti era finito nei suoi capelli, quella selva nero verde... ed altri erano invece sparsi al suolo in mezzo alla strada.
Dopo aver stretto un pò gli occhi, e constatato di non essersi fatto male, Shusuke fu fermato dal dire qualcosa subito per via dell'esclamazione preoccupata della sconosciuta, la quale si rialzò subito per badare ai suoi preziosi... ehm, pompelmi?
-Pompelmi...? hey..-
Cominciò un pò preso alla sprovvista, si rialzò facendo cadere dietro a se lo spiedino, giusto un poco compunto per via del dolorino al suo sedere, continuò poi a parlare con tono lievemente preoccupato, ma più curioso che altro.
-.. tutto a posto? non ti se fatta male vero? Dovresti fare più attenzione quando corri per strada...-
Non fu irritato nel dirlo, per nulla a dire il vero, il suo viso lasciava trasparire solo quella sincerità un pò ingenua... già, in quel momento era ancora tranquillo, non come quando, pochi istanti dopo, si sentì tutto bagnato e vide più avanti la fine che avevano fatto i suoi snack.
-agh!! cos'è questo? uh!.. la mia.. la.. la mia carne!-
Che scena buffa, vedere entrambi contemplare le loro preziosità DISTRUTTE!... Da parte sua si sarebbe potuto godere di una bellissima faccia da piccolo disperato, con tanto di mano protesa verso il niente e sospiro finale addolorato.★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO . -
Abby†+1 .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> Niente, nulla, nemmeno uno spicchio! Solo succo e bucce! Sbuffò rialzandosi, cercando di ignorare quelle fastidiose domande. Avrebbe strangolato quel moccioso, però sfoggio una delle sue espressioni migliori, freddando il ragazzino con un secco
Tranquillo..
Solo dopo essersi alzata notò le disgustose macchie di grasso e olio sul suo vestito, non riuscendo a frattenere un urlo isterico. Si avvicinò al ragazzo e afferrandogli i lembi del collo della giacchetta, lo fissò truce Tu mi devi un enorme favore.....vieni con me!! disse afferrandogli la mano e trascinandolo su per la salita, avrebbe usato il ragazzino come maggiordomo, glielo doveva! La sua lurida carne aveva macchiato il suo vesgito di seta orientale. Arrivati in cima Estel prese le due borse e gliele mise in mano, anche se era lievemente più bassa dk lui cercò di fissarlo dall'alto, con aria superiore Ora tu mi ripagherai dei danni che mi hai fatto! Io mi chiamo Estel, odio qualsiasi nomignoli mentre tu ragazzino, come ti chiami? chiese spostando una ciocca di capelli e incrociando le braccia al petto piatto, era piuttosto ridicola poiche si comportava come una donna matura, che era infondo, però tutti la vedevano come una ragazzina perciò era assurdo il suo atteggiamento. Fissò il ragazzo cercando di inquadrarlo, possibile che Estel aveva in mente altro per quel povero moccioso sfortunato?. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei avere più pollici in su da poter mettere per i pompelmi urlatri btw o__o « Shusuke Kuren »♂
Non ricevette risposta, no, nessuna, Shusuke suppose che la ragazza fosse preoccupata a sua volta del disastro appena compiuto, visto che in effetti quella frutta doveva essere stato frutto della sua spesa, ad ogni modo allo stesso tempo sembrava che la coetanea (almeno in apparenza) non si fosse fatta male.
Meno male insomma, o almeno questo dovette pensare il ragazzino in quel momento, quando accennò ad un lieve sorriso visto che erano riemersi da una rocambolesca caduta e tutto e...CITAZIONETranquillo..
Eh? Ci fu solamente il tempo di pensarlo per lui, non si aspettava di certo una tale freddezza da una femmina, dal momento in cui dovette notare poi quelle due macchiette sul vestito (Shu minimizzava sempre su certe cose) la strada precipitò in una disastrosa discesa... e fu qui che l'ibrido prese a preoccuparsi per ben altro motivo.
Sgranò gli occhi giusto nel momento in cui la dolce ragazzina dai capelli azzurri e gli occhi verdi si fece vicino prendendolo per il bavero... Davvero, non aveva la più pallida idea del perchè di quel comportamento, arretrò istintivamente il capo palesando una dubbiosa smorfia -eh? .. Un favore? Ma, ma...!- Niente da fare, lei ordinò lui di venire con lei, e così dovette fare essendo egli trascinato su per la strada a buon passo da quella tipetta così arrabbiata, Shusuke era fin troppo sciocchino per capire al volo come chiunque altro che tutto questo era un'esagerazione, continuava anzi a chiedersi in che modo le sue azioni avessero causato quel grosso problema così di colpo, doveva senz'altro essere stata colpa sua ... in qualche modo?
Giunsero in cima alla salita, e perplesso Shu osservò le due borse abbandonate al suolo, sbattè le palpebre una volta... Poi la sconosciuta imbrattata di grasso gliele schiaffò in mano a lui, per reazione immediata e non essendo prontissimo le due braccia calarono un pò e nel non farle cascare pure loro si ritrovò ad essere guardato così malamente dall'alto in basso da quella femmina. Altro sbatter di palpebre da parte sua.
Quando lei si spiegò, senza se e senza ma, lui non potè fare a meno di pensare che tutto ciò non era giusto e la sua confusione lo palesò benissimo all'inizio, ma trovò assai difficile controbattere, perciò, anche per via di quanto sembrava arrabbiata, preferì assecondarla onde evitare il peggio -Estel? Ho capito, mh.. Io mi chiamo Shusuke. Ti chiedo scusa se ho fatto qualcosa che ti ha fatta arrabbiare, non volevo... Cosa posso fare per rimediare?..-
Era sincero, in effetti qualunque cosa doveva aver combinato, sembrava onestamente dispiaciuto dell'accaduto (per quanto tutta la concitazione fosse chiaramente rivolta al timore che la ragazzina potesse arrabbiarsi ancor di più, chi lo sa, magari poteva pure mettersi a piangere!) e così si scusò con un lieve cenno del capo.★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO . -
Abby† .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> A quelle sentite scuse Estel si sentì strana, il buon cuore del ragazzino la colpì facendola arrossisre. Non lo ammise però, si imbronciò, battendo il piede atterra nervosa
Mi..ecco! si schiarì la voce, ritornando quella di prima Devi portare queste per me! Inoltre mi devo fermare in un negozio di abiti....non posso andare in giro con questa machia enorme di unto! sbottò fulminandolo ancora. Si girò e con un cenno della mano, per farsi seguire da Shu, si avviò verso un negozietto infondo alla strada. Tossendo in imbarazzo gli chiese Tu...f...fr si morse la lingua Ragazzino frequenti l'accademia di qui? chiese girando lievemente il viso, fissandolo curiosa.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami il ritardo YwY ahhahah un'idea idiota ma efficace uwu. -
. « Shusuke Kuren »♂
Il giovane Shusuke non era per niente un genio a comprendere molte cose, ad esempio, per quanto l'iniziale tentennamento di Estel potesse apparir strano da parte sua, Shu non mostrò altro che un battito ulteriore di palpebre ed un lieve inclinamento del capo. Non dovette infine attendere molto per ricevere l'ulteriore specifica della ragazza ancora indispettita per l'accaduto, ovviamente fino a poco prima il lupacchiotto era un pochettino preoccupato di averla in qualche modo fatta arrabbiare, ed era pronto a fare qualcosa per rimettere le cose a posto... Ora che quindi sapeva che cosa poteva fare, si sentì sollevato ed anche la sua espressione ne trovò giovamento, sorrise per esordire le sue parole entusiastiche.
-Ah.. ho capito! mh..- annuì -allora se lo faccio poi non sarai più arrabbiata?...- Qui la sua domanda fu retorica, infatti non lasciò tempo per rispondere che continuò concludendo solare -fantastico! Ti seguo..- Obbediente quindi come un cagnolino (la sua natura era così curiosamente fedele... praticamente il miglior amico dell'uomo!) ed anche altrettanto entusiasta (senza altrettanta ragione apparentemente valida) Si cimentò, borse in mano, nel seguirla per la strada prendendo la cosa quasi come se fosse stata una sorta di cosa divertente... o un'incarico bo, importante.
Già si vedeva al fondo della via, spostato sulla sinistra una vetrina piuttosto appariscente, doveva essere quella la loro meta, ad ogni modo lungo il breve tragitto al quattordicenne fu rivolta una domanda, ed anche in maniera un pò strana se paragonata alla decisione iniziale di quella graziosa adolescente dai capelli chiari... Ma naturalmente Shusuke rispose come non rendendosi conto di nulla, e nel farlo fu particolarmente trasportato dall'argomento, come se la cosa avendogli riportato alla mente la "nuovissima scuola da provare" il giorno dopo gli avesse di colpo dato una botta di vita -Oh.. intendi la Heiwa?! si si, eh.. Ma sono appena arrivato in città e così mi hanno già detto di presentarmi domani nella classe.. hmm "Rising Sun".. si.. Tu sei iscritta per caso?- Esclamò facendo sballottare un pochino le borse mentre girava a sua volta la testa per seguire lo sguardo di quei grandi occhi verdi.SPOILER (clicca per visualizzare)anch'io voglio pensare a qualcosa di interesshante
... poi forse provo una cosha :3★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO . -
Abby† .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> Si fermò di fronte a un negozietto, molto carino e dalle vetrine piene di abiti delicati e femminili. Spiaccicò il suo faccino vedendo un abitino, piuttosto corto e lolitoso in vetrina. Lasciò il ragazzo fuori, entrando come un fulmine e ignorando addirittura quella domanda. Uscì con l'outfit completamente rifatto, specchiandosi vanitosa, con quelle scarpette era alta quanto Shu e ricomponendosi si girò verso il moccioso, tossendo. Si,mi sono iscritta qualche settimana fa...anche io nella RS abbreviò, ritornando a camminare davanti al moccioso, conducendolo verso i suoi alloggi. Non aveva ancora preso una stanza alla Heiwa e per ora le stava bene cosi. Avanti...muoviti ragazzino! sbottò girando in un angolo stretto della via, introducendosi verso una stradina dove Estel riusciva a passare perfettamente.SPOILER (clicca per visualizzare)sono curiosha ora *×*. -
. « Shusuke Kuren »♂
Shusuke attese pazientemente, piuttosto interessato a conoscere la risposta, poichè sarebbe in effetti stata una bella coincidenza sapere che anche la ragazza fosse una studentessa dell'accademia... Ad ogni modo il ragazzino attese invano, il loro camminare raggiunse presto il pezzo di strada di fronte al negozio, che ora appariva in tutto il suo "splendore" mostrando abiti e vestiti da femmina, roba aliena insomma al quattordicenne, il quale si limitò a gettare un'occhiata un pò distratta alla vetrina, al suo interno... Intanto che la ragazza insomma si preoccupava per prima di mangiarsi con gli occhi quell'abito esposto tanto corto e forse costoso... Poi quella sparì all'interno senza nemmeno dire be.
-uh?..-
Cavolo, doveva proprio avere fretta, oppure una voglia matta di comprarsi quel vestito, o semplicemente non vedeva l'ora di levarsi il suo indumento sporco (poteva essere una buona idea pure per Shu in effetti considerato il succo di pompelmo ovunque)... Sta di fatto che, tempo di accorgersi della porta che sventolava al suo passaggio, compiere come un passo indeciso al fine di seguirla, che ecco, il campanellino da uscio tintinnò ancora annunciando l'arrivo in strabiliante anticipo su qualunque aspettativa di Estel... già cambiata non solo di vestiti, ma pure di scarpe!
-uh.. uh.. wow! sei stata rapidissima!-
E ci restò a bocca aperta in effetti, interdetto seppure ahimè la motivazione non fosse quella che avrebbe avuto qualsiasi altro ragazzo alla vista di una bella ragazza con vestiti così corti... Un buon momento insomma per continuare il discorso Heiwa.
Presa la parola lei lo guidò ancora, Shu capì di doverla seguire e perciò, borse alla mano lo fece... chissà dove stavano andando ora?CITAZIONEAvanti...muoviti ragazzino!
-ci sono..-
Di riflesso aumentò il passo per raggiungerla, non c'era verso, non riusciva a togliersi sta cosa dell'obbedire a bacchetta alcune volte...
Mentre dunque si accingevano a tagliare per una viuzza, Shu dovette lasciar passare prima le signore (qual inconsapevole galanteria...) e susseguirla facendo attenzione con le borse visto che le pareti laterali chiudevano molto l'ambiente, fu in quel momento che il ragazzino continuò il discorso.
-capisco, quindi vuol dire che ci vedremo anche a scuola! ehe, spero di si...-
Sorrise prima di proseguire invece con interrogativa curiosità, e si guardò attorno senza sapere dove li avrebbe portati la via
-..Estel, dove stiamo andando ora però?★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO SPOILER (clicca per visualizzare)mm ci sto ancora pensando in effetti XD non sono sicuro se le idee che mi vengono vadano bene.... -
Abby† .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> Estel a quell'affermazione sorrise cordiale, gelando il moccioso con un secco Probabilmente si Oltrepasso la stretta via, arrivano in un quartiere piuttosto lugubre e semi deserto. Si voltò verso il ragazzo ridacchiando Ma ovvio! A casa mia! Disse riportando la sua visuale difronte a se. Proseguì per il marciapiede, affiancando una schiera di case, si fermò poi, dinanzi ad una casetta piccola, dal tetto pieno di tegole e un gigantesco camino. Eccoci... Disse semplicemente, aprendo il cancellerò ed entrando. Il giardino era attraversato da un corridoio di ghiaia, le piante presenti ai lati di essi variavano dalle più bizzarre. Tra le zucche salterine ai più strani cocomeri mucca, che al posto di contenere una polpa rossa e al sapore di anguria, possedevano al loro interno una sorta di gelato al sapore di frutto. La ragazzetta arrivvó al portone di legno, tre volte la sua altezza e con un gesto della mano si aprì cigolando. L'interno della casa sembrava arredato con la minima cura, ogni oggetto pareva magico e misterioso e inoltre le dimensioni sembravano fatte apposta per una casa delle bambole. Estel si sciolse i capelli azzurrini Di qua ragazzino.. Disse conducendo Shu verso al sua cucina, che pareva di più un antro stregato, con mobili, credenze piene di ampolle e libri polverosi.SPOILER (clicca per visualizzare)attendo uwu. -
. « Shusuke Kuren »♂
E fu così, che dopo un brevissimo scambio di battute i due mocciosi si rimisero in marcia, a questo giro per la casa della tipetta tutto pepe, la quale, be.. pareva vivere proprio in un posto interessante! Già, Shusuke al contrario di mostrare una diffidenza più che normale e naturale in quelle viuzze un pò tetre, immerse in quell'assenza quasi spiacevole di persone e di vita, tolto qualche individuo non ben visibile... No, il ragazzino ne era proprio intrippato invece, continuando a far scattare i suoi occhi a destra ed a sinistra, su verso i comignoli delle abitazioni dove pareva passare improvvisamente qualche piccione, più in la in una via traversa osservò pure con curiosità un tizio tutto imbaccuccato nel più classico degli impermeabili loschi.
-ohh..-
Oh già, non immaginava proprio che lo scenario di quella città fosse così vario, era un bene, davvero. Questo gli fece accettare l'idea di dirigersi a casa di quella sconosciuta di nome Estel senza domande, nemmeno lamentele sul come poteva ella ritenere sensato dare per scontato la loro destinazione se lei stessa non la rendeva nota in anticipo... Dettagli insomma.
Una volta giunti dinanzi alla cancellata il giovane sorridente non sembrava stanco per via del tragitto percorso portando in continuazione le borse della spesa di Estel, e se questo non fosse stato abbastanza chiaro fu l'entusiasmo esplosivo a farlo capire quando entrarono.
-wow! hey, cosa sono queste?! uh! e quelle?.. ehm, non sembrano ..angurie...?-
Non era per niente convinto, ma l'entrare in un giardino dove le zucche saltavano... be, cosa si poteva chiedere di meglio? Shu riuscì a stare incredibilmente al passo diretto e spedito della bambina dai capelli azzurri, pur zigzagando continuamente per esaminare velocemente quasi ogni cosa che si muoveva e non nel raggio del suo campo visivo... Inutile dire che i suoi sproloqui frutto dei suoi pensieri espressi a voce alta erano abbastanza retorici.
Dentro l'abitazione era strana all'inverosimile, proprio come l'esterno poteva far intuire... E Shu ne fu proprio entusiasta, si. E poi c'era un sacco di roba sconosciuta che gli occhi marroni del neo studente si limitavano a fissare qualche secondo curiosi, prima di passare ad altro... A momenti poi tirava dritto per chissà dove in quella casa invece di seguire la voce di Estel, che lo guidò in cucina facendogli fare una brusca virata per addentrarsi in quello che sembrava essere il covo di una maga o...
-Accidenti Estel! tu vivi qui? è tutto.. così..-
siii?
-..Sembra tanto la casa di una strega, ahahah...-
E dopo una così pessima scelta di parole, e con il candore innocente tipico suo continuò domandando con un largo sorriso, sollevando enfaticamente le due borse ai lati del volto
-Queste cose dove vanno?-★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO . -
Abby† .
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Estel Bruixa<span align="left" style="display:block;color: dfdfdf"> Estel sbuffò, Strega? Pensò ridendo, che ragazzino ingenuo. Piano si levò le scarpe, abbassandosi ulteriormente, e sorpassandolo lo condusse nella credenza, che più credenza era un armadio, dopo aver aperto la porta mille sacchetti, barattoli con qualsiasi tipologia di organo all'interno e strani versi giacevano dentro, afferrò i sacchetti posandoli in uno spazio delle mensole libero mmmh..beh..grazie! Vuoi del tè o simili!? Chiese lievemente seccata, mettendo sul fuoco una padella fonda molto grande, riempiendola D'acqua e versandoci delle radici e delle spezie dentro, ignorando il ragazzino che curiosava in giro, domandandosi che fine fargli fareSPOILER (clicca per visualizzare)Perdona il ritardo YwY. -
. « Shusuke Kuren »♂e fu così che, con sua grande meraviglia il licantropino venne portato verso la "credenza"... vero e proprio depositario di millemila barattoli che non contenevano esattamente conserva, inoltre per quanto quegli organi fluttuanti avrebbero anche potuto mettere inquietudine in chiunque, la cosa bella fu vedere la faccia di Shusuke avvicinarsi ad uno a caso fra questi giusto per notare una specie di bulbo strano sospeso in una sostanza fluida giallastra mentre fremeva come per conto suo... aprì lievemente la bocca come se tutto questo fosse stato normale e per niente spaventoso.CITAZIONEmmmh..beh..grazie! Vuoi del tè o simili!?
-uh..-
La presunta trafficante di organi (presumibilmente esportati a giovani e freschi ospiti precedenti) gli offrì qualcosa, così lui senza nemmeno pensarci su rispose
-oh ti ringrazio Estel! mhmh, del tè va benissimo!-
Quanto era contento... forse rammentava dei bei momenti passati all'ora di merenda, davanti ad una bella tazza di tè e biscottiper cani. Adesso poi era finalmente libero dal leggero peso delle borse, perciò... poteva con più libertà dare sfogo alla sua curiosità, per esempio, a cosa mai poteva servire ad una ragazzina quell'ampolla così stranamente fluorescente nel suo modo di emanare una debole luminescenza violacea? Sembrava tanto regolare quanto un battito cardiaco... Ah si, Shusuke aveva appena allungato le mani per prenderla così da osservarla meglio con quel suo sorriso curioso.
-hey, questa cos'è?!-
Domandò infine voltando giusto il capo e agitando debolmente il contenitore di vetro ed il liquido al suo interno.★ LIVELLO 1 ★ LINK SCHEDA ★ IBRIDO .
Il lupetto e la streghetta... |
