Kerevn

Per quanto riguarda il passato di Kerevn, c'è poco da sapere e poco d'interessante da rivelare, se non che è figlio unico e che dei suoi genitori non ne sa più niente perché se ne infischia della loro esistenza.
Forse prima, leggendo della sua collezione di piercings, vi sarete domandati perché proprio "10". Bene, sappiate che il numero 10 lo odia, per cui non si può dire che questa storia sia interamente legata a capricci e gusti più o meno discutibili. Si dà il caso, infatti, che una certa fetta della sua vita sia legata ad un particolare episodio che ha decisamente a che fare con questo numero quasi emblematico. Conoscete la storia di "Dieci Piccoli Indiani"? Lui sì, e si può dire che in parte l'abbia anche vissuta. Udita per la prima volta durante una gita organizzata in un maniero con il suo gruppetto di amici, Kerevn non se n'era interessato, o almeno tanto quanto altri, poiché era convinto che quella dovesse essere una sorta di leggenda locale di quel posto di cui non si ricorda tutt'ora il nome. Inutile dire che la sera si erano ritrovati a leggere una stupida filastrocca, volendo riproporre la stessa atmosfera inquietante di cui si fa portatrice la storia. E per uno stupido scherzo del destino, in tre giorni era avvenuto quanto descritto in quelle poche righe in rima e Kerevn si era ritrovato praticamente solo, a fare i conti con una persona scomparsa e otto cadaveri sparsi per la casa. Era pure giunto alla conclusione di essere stato lui, in un moto di pazzia, ad aver assassinato tutti i suoi amici, e di nascondere la persona a cui voleva più bene tra questi, probabilmente seppellendola sottoterra in un punto imprecisato della location. E ancora ci crede, a quella maledetta teoria secondo cui la bestia che li ha uccisi altri non è se non il "lui" in una versione sonnambula di se stesso. A partire da questa esperienza, ha sviluppato una sorta di fobia del sonno, per cui la sera trova difficile addormentarsi e ci riesce solo se sa di essere assolutamente solo in camera e ben chiuso a chiave, oppure se c'è qualcuno in grado di fermare ogni suo gesto suicida, più che omicida. Dopotutto di quel gruppetto è rimasto solo lui, e secondo la leggenda l'ultimo dovrebbe impiccarsi.
Un secondo avvenimento da sottolineare che tutt'ora ha riscontro nella sua routine del presente, è l' incontro con un certo Sàug, il quale - in seguito all'episodio che potremmo titolare "10PI" - l'ha preso con sé all'età di 13 anni, con la promessa che avrebbero scoperto la verità su quella triste gita. L'uomo approfittò del ragazzo per collaudare certi esperimenti, tra i quali l'unico che ha avuto un riscontro positivo è stato quello che ora Kerevn utilizza a proprio vantaggio in combattimento. Kerevn non sa come sia stato possibile, né cosa in realtà gli abbia compromesso quella particolare abilità che rende il suo sangue nocivo in determinate situazioni. Sta di fatto che, quando il ragazzo ha chiesto spiegazioni, l'uomo per tutta risposta l'ha portato alla Heiwa Academy. Vaffanculo tutto e a tutti: Kerevn, grazie a questa palese omissione di informazioni, è diventato più aggressivo di un tempo, sentendosi come costretto in una sorta di manicomio, colpevole di chissà cosa.

Denaro: 5000 GNK

➤ Porta sempre con sé una maschera antigas, che quando indossa gli copre solo mezza faccia: quella giusta per non sembrare una mosca.