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Ms Soul Phantomhive
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Elettra Josual
Osservo l'enorme facciata della Heiwa. Non si può dire che sia brutta o piccola, anzi é esattamente il contrario. Socchiudo gli occhi per il sole mentre le mie asce sono incrociate dietro la mia schiena da un supporto che, al contrario di quello che si puó pensare, non fa a pugni né l'eleganza del mio sfarzoso vestito nero, ricamato e con mille balze né con la lucida fattura delle armi antiche e intarsiate. Tocco il ciondolo che ho legato con un nastrino al collo, come una specie di portafortuna, mi sistemo il cilindro ed entro decisa mentre i miei passi sono scanditi dal rumore dei tacchi dei miei stivali. L'atriodella Heiwa é lo specchio della grandezza dell'accademia, a mo' di biglietto da visita. Mi perderó, é ufficiale.
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§ SPAVENTAPASSERI
Stare all'interno non era una cosa solita per lo Spaventapasseri. Gli altri studenti dell'accademia per lo più lo evitavano... per lo più gli umani a dirla tutta. Lui non evitava nessuno, non ne aveva bisogno, aveva paura soltanto del fuoco, per il resto era in una specie di... disinteresse?! Sì, forse è il termine corretto.
Molti sguardi torvi lo seguivano, molte persone gli cedevano semplicemente il passo. L'essere di paglia e fieno semplicemente avanzava, né lento, né veloce, la sua andatura regolare creava un sordo suono tra le sue gambe di legno ed il pavimento marmoreo che colpivano.
Avanzò indisturbato fino al passare di fronte all'ingresso, rumore nell'atrio, ma questa volta non era suo. Stivali. Abbassò lo sguardo: una ragazza vestita di nero, con due asce dietro la schiena, non si stava spostando, anzi lo stava per intralciare.
Poco male...
Si fermò ad appena qualche passo da lei, avrebbe aspettato il suo passare ed avrebbe continuato per la sua strada.
... scapperà come tutti gli altri.. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Mentre ancora mi sto guardando intorno sento un particolare rumore e abbasso lo sguardo, trovandomi davanti uno strano umanoide. Faccio un saltello leggero all'indietro, spaventata dall'improvvisa apparizione.
Uh. Ciao. Ti serve qualcosa? chiedo, dato che si ferma davanti a me. Sai parlare, vero? chiedo ancora prima che lui possa rispondermi. Non era propriamente un bel vedere. Gli spaventapasseri sono fatti appunto per spaventare, giusto? Purtroppo io non posso proprio esprimermi su quest'argomento. Le mie cicatrici non aiutano la bellezza. Resto in attesa di una risposta da parte di quello strano essere mentre mi riavvicino un po'.. -
.§ SPAVENTAPASSERI
Saltò all'indietro.
Previsto...
Gli rivolse la parola.
... non previsto.
Uh. Ciao. Ti serve qualcosa?
Un attimo di esitazione.
Sai parlare, vero?
Ha una cicatrice sul viso, lo strano cilindro, i manici delle ascie che le spuntano da dietro la schiena... lo Spaventapasseri non comprendeva.
No, alla prima domanda.
Schicchiolii, fruscii, che, per chissà quale strana ragione, una volta ascoltati diventavano parole.
La risposta alla prima domanda ha dato risposta anche alla seconda.
Quel modo di parlare, sempre calmo, sempre meditabondo.
Stavo semplicemente avanzando...
Rispose infine.
... e tu eri sulla traiettoria. Ho preferito non scontrarmi.
Una voce senza emozioni.
Sono io a poter fare qualcosa per te?!. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Dato che sa parlare, é un essere pensante. Bene.
Ah, io be', ok. No cioé si, in realtà. farfuglio. Neanche io so che cosa volevo dire , faccio un respiro profondo e articolo qualche parola.
Grazie per il tuo interessamento. Sono nuova e non so orientarmi. So che mi perderó, quindi se potessi darmi qualche indicazione saresti davvero gentile. Ma se stavi andando da qualche parte, non preoccuparti. mi sposto dalla sua traiettoria. Parla in un modo abbastanza strano. Mi sfioro una delle cicatrici sul braccio, come quando sono un po' nervosa o irritata o arrabbiata.. -
.§ SPAVENTAPASSERI
Visto che non sai dove stai andando, forse stiamo andando dalla stessa parte senza saperlo...
Rispose lui ugualmente atono, gli occhi di vetro brillavano di luce verde.
La domanda è, dove ti stai dirigendo?. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Tu un tono di voce, niente, eh? Veramente io volevo fare un giro per l'accademia e ho visto che c'é un bel giardino, in realtà vagabondavo. rispondo, posandomi un dito al lato del mento in un'espressione pensierosa
Il suo modo di parlare era completamente opposto al mio, che calcavo anche troppo le parole
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.§ SPAVENTAPASSERI
Stette ad ascoltare, ci pensò un po' su ed infine senteziò.
Io ho appena finito una lezione...
Indicò la porta verso la quale si stava dirigendo.
... se vuoi ti mostro dov'è il giardino!. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Oh uh, si, grazie. Mi farebbe molto piacere. dico cercando di essere il piú gentile possibile. Peró prima ti posso fare una domanda? chiedo con aria molto seria. Lo fisso intensamente e poi chiedo, con aria solenne. Come ti chiami?
Oh no, no, buona, personalitá pazzoide, resta calma per un altro minutino
Ma so bene che continuo ad avere un'aria seria e sto squadrando lo spaventapasseri in un modo tanto intenso da essere imperscrutabile.
SPOILER (clicca per visualizzare)La personalità psicotica inizia a farsi sentire xD. -
.§ SPAVENTAPASSERI
Come mi è già capitato di ripetere tante volte da quando sono qui...
Disse lui mentre la superava e le faceva strada verso l'uscita.
... non ho un nome. Chiamami per ciò che sono: Spaventapasseri.
Fece un altro paio di passi e si voltò per vedere se lo stesse seguendo.
Invece come io posso chiamarti?. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Lo seguo e prendo a storcere un po' il naso per come si fa chiamare ma, in fondo, non giudicare é uno dei miei motti.
Io? Ah si. Mi chiamo... Si io mi chiamo... Elettra! Ecco il nome, mi chiamo Elettra Josual, ma chiamami Soul. Ah e lei é Sheila. indico la mia ombra. E oggi é stranamente immobile.
E si, é un po' troppo tranquilla. Per tutta risposta lei si muove intorno a me e io sorrido mettendo bene in mostra per la prima volta i miei canini affilati e ci passo sopra la lingua, un tic fastidioso di cui non so libeearmi
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.§ SPAVENTAPASSERI
Ombra che si muove e canini aguzzi...
La sua voce era comunque atona, ma il suo interesse, almeno un po', era sveglio.
... meticcio...
Era pur sempre uscito da una lezione di bio-umano-logia.
... vampiro, doppleganger...
Ci rifletté un po' su.
... che io sappia, per ora, c'è solo un Doppleganger puro in tutta la scuola...
Lasciò cadere lì la frase, un'unica informazione "turistica".
... ma non avevo mai visto un vampiro-doppleganger.
A volte il suo parlare poteva essere macchinoso, o almeno il suo tono, il suo parlare era fatto da strepitii e schiocchi alla fine, la mente umana dava a quei suoni il senso.
Bene... continuiamo?. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Credo di essere l'unico al mondo. Sono un esperimento, avrai sicuramente notato le cicatrici. quindi ci sono altri doppleganger. Sento Sheila felice.
Infatti lei é un po' imperfetta, non parla al suo proprietario come fanno tutte le ombre. Lei manda sensazioni. E io non ho bisogno di sangue per sopravvivere. Peró volo e mando piccole... Scusa sono noiosa. spiego senza prendere pause.
Annuisco alla sua domanda e continuo a seguirlo.
Posso chiederti se tu hai dei poteri? Sono curiosa
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.§ SPAVENTAPASSERI
Noiosa? Lo spaventapasseri anche se era di spalle ascoltava.
Esperimenti...
Sì, aveva notato le cicatrici.
...piccole...?
Esortandola a continuare.
Bhé puoi chiederlo!
Rispose serio. Bisogna capirlo: non comprendeva bene i modi di dire umani, perciò alle domande rispondeva nel modo più logico (per lui) possibile.. -
Ms Soul Phantomhive .
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Elettra Josual
Rido un po' per la sua risposta.
Piccole queste. rispondo a mia volta aprendo la mano da cui scaturisco piccole scariche elettriche grigie, nere e bianche. Io le chiamo scariche elettriche ma non so se hanno realmente a che fare con l'elettricitá. Potrebbero essere anche solo scariche di potere. Tu che poteri hai? replico sperando di aver trovato la domanda giusta.
Mi perderó, é ufficiale |
