Juliette Anderson

Juliette ha un infanzia felice, insieme alla madre naturale e al padre adottivo. Vive per circa 20 anni in un piccolo villaggio sulle rive di un fiume, abbastanza lontano dal villaggio di Genkaku. Fino ai suoi 20 anni ignora completamente di essere solo per metà un Umano Esper. Infatti, in una notte d'inverno, mentre usciva con degli amici, un gruppo di uomini ubriachi incominciò a infastidire lei e i suoi amici, alcuni di loro mincciavano gli uomini, ma quest'ultimi non li lasciavano in pace. Allora un ragazzo tirò un pugno sul viso di un ubriaco che stava molestando Juliette, ma quest'ultimo reagì e così scoppiò una rissa, nella quale Juliette venne ferita alla caviglia destra. Durante la rissa, uno degli uomini ubriachi prese per il gomito Juls, trascinandola con sè lontano dagli altri che continuavano a tirarsi calci e pugni a vicenda. La portò in un vicolo buio e bloccandole i polsi sulla testa niziò a palparla, avendo intenzione di stuprarla. Juliette fu colta dal panico e da una rabbia cieca, e senza rendersene conto sollevo uno dei barili che erano nel vicolo e lo lanciò contro la nuca dell'uomo, il quale fu colto di sorpresa e cadde a terra privo di sensi a causa del colpo subito. Juls non trovò nulla di strano nel fatto che avesse sollevato un barile senza volerlo, infondo sua madre era una Esper, quindi era normale che avesse ereditato i suoi poteri, però quando uno dei suoi amici venne a cercarla nel vicolo, dal quale non se ne era andata perchè troppo debole, urlò per lo spaventò e corse via. Juls non capì subito, ma volse lo sguardo nella stessa direzione in cui aveva guardato il suo amico e innoridì nel vedere un'ala grigia. Quando si sentì meglio, e assicurandosi che l'uomo non si svegliasse, ritornò a casa sua e cercò spiegazioni dalla madre. Scoprì di essere una Nephilim, metà Umana e metà Angelo. Il suo padre biologico aveva abbandonato la madre incinta, come facevano tutti gli Angeli, e ella si era rifatta una vita convincendo un amico a sposarla così che non sembrasse strano che avesse partorito una bambina da nubile. Juliette da allora non sopportò più la vista della madre, e abbandonò il suo villaggio per avventurarsi nella capitale del regno, curiosa di conoscere il mondo e vogliosa di dimenticare il passato, anche se non era terribile, ma pieno di menzogne. Passa mezzo secolo girando per il regno e scoprendo cose interessanti sulla sua razza, finchè un giorno non incontra un demone del fuoco, che la rapisce divertendosi a torturarla, anche se per la legge questo non sarebbe dovuto succedere. Circa vent'anni venne liberata da un giovane vampiro, con il quale è rimasta molto amica ancora oggi. A causa delle torture, la sua personalità ha avuto dei cambiamenti abbastanza profondi da farla andare in crisi su chi sia veramente. Oggi si è inscritta alla Heiwa Academy per imparare meglio a conoscersi e a integrarsi nella vita di tutti i giorni.