In missione...

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  1. TwentyFirst
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    continua da qui

    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    Anche se Miara era una ragazza silenziosa ma essendo assai affamata aveva espresso il desiderio di andare in mensa. Non conosceva la scuola così la compagni di Mine le faceva comodo. Lungo il tragitto la sua compagna continuava a parlare e a farle domande, ma le sue risposte si presentarono monosillabiche o addirittura mute, munite solo di alcuni cenni. Miranda non era una ragazza loquace, anzi era esattamente l'opposto. Parlava di rado e preferiva stare per i fatti suoi piuttosto che in compagnia ma quella era un'eccezione.
    Giunte in mensa Miranda si guardò intorno incuriosita più dal cibo che dalla gente che brulicava nel locale. Aveva decisamente fame e non vedeva l'ora di mettere qualcosa sotto i denti.

     
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  2. Screaming__Sociopath
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    Mine, quando Miara le disse di voler andare in mensa, annuì e atterrò davanti all'edificio dove sarebbero volute entrare. Una volta varcata la soglia, l'odore di una torta al cioccolato la rapì. Quello che doveva fare ora era trovarla. Si guardò intorno. Salutò una ragazza che stava uscendo alla sua destra e una volta avvistata la gustosissima torta in fondo alla sala esclamò
    Torta tutta a dritta! Seguimi Miranda! e detto ciò, ignorando la coda della gente vicino agli altri banconi afferrò un piatto e si diresse direttamente lì.
    Voglio una fetta! Me ne dia una!
    Ordinò alla signora dietro al bancone.
    Perfavore. si affrettò ad aggiungere con un sorriso.
    Quando si trattava di torta al cioccolato c'era poco da essere gentili, ne voleva una fetta e la voleva subito.
    Una volta che la ebbe ottenuta finalmente tornò a guardare Miranda.
    Allora... tu cosa vuoi mangiare?



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  3. TwentyFirst
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    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    Miara si guardò intorno in cerca del cibo ma Mine attirò la sua attenzione esclamando:"Torta tutta a dritta! Seguimi Miranda!"
    Miranda la guardò allontanarsi velocemente, disorientata la ragazza la seguì al bancone.
    "Voglio una fetta! Me ne dia una! Per favore"
    La signora della mensa aveva un aspetto minaccioso e severo, era grassa con i capelli neri e indossava un grembiule azzurrino. Prima di dare la torta al cioccolato a Mine la guardò irritata e facendo un orribile grugnito di dissenso.
    "Allora... tu cosa vuoi mangiare?"
    Mine aveva gli occhi fissi sulla compagna.
    Miranda guardò con attenzione cosa offrisse la casa quando da lontano vide una bellissima fetta di torta alle mandorle, lei adorava le mandorle.
    "Mi scusi..."
    la ragazza si rivolse alla signora con tono gentile ma la donna la guardò comunque storto.
    "... potrei avere una fetta di torta alle mandorle per favore?"
    La donna allungò il grosso braccio per prendere ciò che Miara le aveva chiesto e poi glielo porse irritata.
    "Grazie mille..."
    Infine si girò verso Mine.
    "Questa torta andrà benissimo. Dove ci sediamo a mangiare?"
    Chiese con tono piatto.

     
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  4. Screaming__Sociopath
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    Miranda prese la fetta di torta alle mandorle che aveva richiesto all'irritata signora del bancone.
    "Questa torta andrà benissimo. Dove ci sediamo a mangiare?" Le chiese con tono piatto, tono al quale Mine si stava abituando, la sua compagna.
    Mine si guardò intorno. Molti tavoli erano pieni, ma in lontananza qualcuno era ancora libero.
    Allora... Io in genere non passo molto tempo in mensa. Io vado a mangiare sull'albero, quando mi ricordo di mangiare... Ma suppongo che tu voglia un posto più " normale" di un albero, no? e così le fa cenno di seguirla.
    Mine cammina guardandosi intorno, osservando tutto ma non prestando attenzione a nulla. Un ragazzo si volta di scatto con un vassoio, avrebbe colpito chiunque, ma non Mine che in quel momento senza neanche accorgersi si distrae e si abbassa a raccogliere un cucchiaino caduto a qualcun altro.
    I rifiuti vanno nel cestino. e fa un occhiolino ai ragazzi del tavolo.
    Poi alla sua destra vede dei ragazzi che stanno mirando al suo stesso tavolo.
    Eh, no! Quel tavolo è mio.
    Così opta per la strada più breve. Sale su una sedia attraversa il tavolino
    Scusate si limita a dire passando.
    Salta giù e si butta sulla sedia. Poi guarda la torta.
    Sono davvero brava.
    Dice tra sé e sé. Poi alza il braccio e lo agita.
    Ehi! Sono qui!
    E così fa cenno alla sua compagna di stanza.


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  5. TwentyFirst
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    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    "Allora... Io in genere non passo molto tempo in mensa. Io vado a mangiare sull'albero, quando mi ricordo di mangiare... Ma suppongo che tu voglia un posto più " normale" di un albero, no?"
    Miranda annuì e poi si guardò intorno. La mensa era piena di ragazzi di ogni tipo e di ogni tipo di razza.

    Mine le fece segno di seguirla e avanzò tra i vari tavoli con molta disinvoltura senza dare troppa importanza a quello che le succedeva intorno. Un ragazzo addirittura la stava per colpire con il vassoio ma lei si chinò a prendere un cucchiaio sul pavimento.
    "I rifiuti vanno nel cestino."
    Puntualizzò la ragazzina. Poi si fiondò su uno dei tavoli in fondo ancora libero.
    "Ehi! Sono qui!"
    Le fece cenno da lontano.
    Miranda era rimasta immobile a osservare come la sua compagna si facesse avanti in quel labirinto. A Miranda non piaceva il chiasso e quel luogo era particolarmente rumoroso. Arricciò il naso per l'irritazione e sigillò le labbra.
    Camminando però un ragazzo la urtò col braccio.
    "Scusami"
    Le aveva detto gentilmente e sorridendo.
    Miranda era sbiancata, come se qualcosa di abominevole le avesse infettato il braccio, o come se si fosse appena scottata.
    "Guarda dove vai!"
    Le parole di Miara era così intrise di rabbia che la sua voce suonò un ringhio. Il ragazzo la guardò sbalordito ma lei lo sorpassò e si sedette al tavolo con Mine.
    "La gente dovrebbe fare più attenzione a dove va!" commentò una volta al tavolo.
     
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  6. Screaming__Sociopath
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    Mine seguì Miranda farsi strada tra i tavoli con espressione divertita. La trovava semplicemente buffa, impacciata e quello la faceva un po' ridere visto il carattere che aveva dimostrato fino in quel momento.
    "La gente dovrebbe fare più attenzione a dove va!" Le disse la sua coinquilina sedendosi al tavolo
    E tu dovresti fare attenzione a chi hai intorno Commentò Mine senza nessun tipo di tono arrabbiato, seccato, ironico sarcastico. Era semplicemente quello che pensava. Dal suo punto di vista la colpa era stata di entrambi, entrambi potevano stare più attenti.
    Poi la guardò meglio. Era chiaramente a disagio e se lo aveva capito Mine voleva dire che era davvero palese.
    Non devi sentirti a disagio! Vedrai conoscerai presto qualcuno! Ora ti senti sola anche qui in mezzo, ma vedrai quando inizierai le lezioni che troverai di certo degli amici! Esclamò sorridendole. In quel momento non si chiese se fosse davvero quello il motivo della sua preoccupazione. Poteva essere solo la confusione della mensa o la troppa gente, ma quella fu l'unica cosa intelligente che le venne da dire. Le persone andavano e veniva e Mine le osservava, così affascinata dalla diversità dei vari studenti e dall'allegria di quel luogo. Poi sentì una fitta allo stomaco. Aveva fame... erano al tavolo in mensa quindi... Mine guardò il tavolino e ci trovò la fetta al cioccolato ancora tutta intera, lì abbandonata.
    Ecco cosa mi stavo dimenticando!
    Esclamò e con questo la divorò in tre bocconi. Che si fa?


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    Cosa vuoi fare ?Per quanto mi riguarda possiamo coinvolgere una terza persona o fare un giro della scuola o metterci a parlare del più o del meno o magari approfondiamo il discorso dei nostri poteri per conoscerci meglio... ti lascio scegliere :)
     
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  7. TwentyFirst
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    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    "E tu dovresti fare attenzione a chi hai intorno"
    Miranda fulminò Mine con lo sguardo, lei non ammetteva repliche! Miara era una ragazza particolare, non amava stare con le persone, preferiva la solitudine alla compagnia, e cosa molto importante odiava il contatto fisico, il solo pensiero la faceva trasalire.
    "Non devi sentirti a disagio! Vedrai conoscerai presto qualcuno! Ora ti senti sola anche qui in mezzo, ma vedrai quando inizierai le lezioni che troverai di certo degli amici!"
    La ragazza non credeva alle parole pronunciate dalla compagna, o forse sarebbe più opportuno dire che ciò che le era stato detto non le importava, perchè Miranda della gente non si curava proprio.
    "Le tue parole sono tutto meno che rassicuranti "
    Mine si ricordò improvvisamente della sua torta che aveva posato sul tavolo ma che non aveva ancora sfiorato. La divorò in un attimo, Miranda rimase lì ferma immobile. Guardò la sua torta con uno strano sguardo vago conficcò la forchettina di plastica nel soffice dolce quando all'improvviso la vista le venne meno. La testa le si annebbiò e in un attimo tutto ciò che la circondava svanì. Ora si trovava in uno spiazzo verde, pieno di margherite candide con il vento che le soffiava tra i capelli. Purtroppo la visione durò solo pochi secondi perchè ritornò subito alla realtà. Aveva lo sguardo fisso su Mine ma era come vuoto e perso. Sbatté le palpebre per liberare la mente offuscata.
    "Ma che cos'era?"
    Mugugnò tra sè.


    Io direi di invitare qualcun'altro xD
     
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  8. Screaming__Sociopath
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    "Le tue parole sono tutto meno che rassicuranti "
    Le disse e Mine trattenne una risata mandando giù l'ultimo boccone. Poi viste lo sguardo della compagna perdersi e bloccarsi in un punto. Era strano da descrivere, era come se lei non fosse più lì. Le mosse la mano davanti agli occhi
    Ehi... sei ancora qui?
    Nessuna risposta.
    Alla fine ecco lo sguardo cambiare. Miara sbattè le palpebre velocemente e e finalmente sembrò tornare in sé
    Mi hai fatto prendere un colpo per un secondo! Ma dov'eri finita?! Quella torta fa così schifo come si mormora?
    Chiese Mine tra il serio e il divertito sorridendole. In realtà si era spaventata un bel po' per quello che era successo anche se non lo dava a vedere.

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    Mettiamo un annuncio in tag board?
     
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    Se volete mi aggiungo io!
     
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  10. Screaming__Sociopath
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    Per me va benissimo
     
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    в SARKAA BREGI

    Quanto rumore!

    La mensa era il solito viavai di persone, individui, esseri umani e non... insomma, tutti hanno bisogno di nutrirsi, in un modo o nell'altro... e Sarkaa non faceva certo eccezione, anzi, aveva un appetito straordinario, da vero orso! Solo per fame si era avventurata così all'interno dell'Accademia: era arrivata da poco e la prima cosa a cui pensava era il cibo... tipico di lei!

    Quanta roba...

    I banconi erano pieni, appena a destra dell'ingresso dal quale era passata... non certo passando inosservata: una ragazza alta, snella, biondissima, coi capelli raccolti in una treccia che le arriva fin sopra il sedere, e coperta da una veste leggera che copre tutto col suo biancore, tranne la spalla destra, dove si trova il tatuaggio in bella vista, eppure lascia poco spazio all'immaginazione ad ogni passo: una dea greca venuta dal nord con le nocche coperte da tirapugni dorati.

    Che avranno da fissare...

    Fece vagare per qualche secondo lo sguardo in giro, innervosita: la mensa si era fatta più silenziosa, non del tutto, ma molti uomini e non la fissavano, alcuni con bocca spalancata.
    A passo silenzioso si diresse verso il bancone della carne.

    Una coscia di quello...

    Disse indicando un grosso pollo.

    ... una fetta di quello...

    Indicò l'arrosto.

    ... ed una porzione di quello!

    Questa volta additava una grossa pentola con dei funghi.

    Tutto abbondante, mi raccomando!

    Aveva detto tutto con un' espressione assorta nella scelta dei cibi e con una voce neutra che rasentava un ordine diretto... l'educazione e Sarkaa non andavano molto d'accordo.
    Tenendo il vassoio con una sola mano, senza curarsi della dimensione che, se non grande, era notevole, si diresse verso un posto libero, proprio vicino alle altre due ragazze... mentre metà della mensa la seguiva con lo sguardo.

     
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  12. TwentyFirst
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    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    "Mi hai fatto prendere un colpo per un secondo! Ma dov'eri finita?! Quella torta fa così schifo come si mormora?"
    Miranda rimase in silenzio, a fissare la torta infilzata dalla forchetta. Si mise il volto tra le mani poi si massaggiò le tempie, quando aveva delle visioni le veniva il mal di testa, per fortuna se ne andava via in pochi secondi e il dolore durava poco.
    "No, non è niente Mine. Stai tranquilla, ho avuto soltanto una visione."
    Quella non era la pura verità, perchè non era tutto a posto. La visione che aveva appena avuto fu come una foto, niente movimento e niente suoni. Fu come un dipinto, immobile, fermo. Non aveva mai avuto visioni del genere.
    Miranda alzò il capo e si guardò intorno come se volesse riprendere familiarità col vero mondo che la circondava quando si accorse di un piccolo particolare: una ragazza alta, snella e con i capelli biondi si stava dirigendo verso di loro. Miranda inarcò un sopracciglio e la guardò freddamente.
    "E adesso questa che vuole?"
    Pensò alzando il mento verso l'alto.

     
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  13. Screaming__Sociopath
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    « Mine Slow »
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    Anche Mine, come aveva fatto Miara o più probabilmente solo perchè lo aveva fatto Miara, si accorse di una ragazza dalla treccia lunghissima e bionda arrivò a sedersi in un posto che si era da poco liberato vicino al loro tavolo. Guardò Miara che aveva un'espressione strana e poi la ragazza e poi il suo piatto nel quale c'era... Oh mio dio! pensò Mine. C'era del pollo! Perchè lei non aveva preso il pollo? Fatto sta che ora anche lei voleva del pollo. Ma se il pollo non fosse stato buono? Se ci fossero state dentro una di quelle strane erbette che le davano fastidio?
    Così si sedette in ginocchio sul sedia e si allungò verso di lei a fissarla. Poi finalmente parlò
    Com'è il pollo? è buono? Perchè se è così lo voglio anche io! che fame ragazze!
    Solito comportamento di Mine, non le importa se non la conosce, se il suo stomaco comanda, lei ubbidisce.

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    в SARKAA BREGI

    Sarkaa quasi non si accorse delle due ragazze che le stavano di fianco, si sedette al tavolo con la sua solita grazia dei movimenti... ma quando si trattò di prendere la coscia del pollo con le mani non fece molti complimenti ed azzannò letteralmente la carne morbida.

    Non male...

    Com'è il pollo? è buono? Perchè se è così lo voglio anche io! che fame ragazze!

    Si girò verso la ragazza che ancora masticava e con un po' di pollo sul labbro a dirla tutta. Ingoiò un boccone enorme, si pulì bruscamente con un tovagliolo che le avevano fornito alla mensa, altrimenti l'avrebbe fatto con la mano ugualmente.
    Aveva nello sguardo un che di divertito, porse il pollo alla ragazza del tavolo accanto.

    Prova tu stessa!

    Veniva da un popolo barbaro, ma ciò non significa che fosse asociale: nella tribù la cacciagione era divisa tra tutti i componenti, la parte più grande della preda spettava alla famiglia che l'aveva catturata, ma non per questo coloro che non avevano preso nulla dovevano rimanere digiuni, sapevano tutti bene che, caso in cui le sorti si fossero ribaltate, anche la famiglia "in debito" avrebbe fatto lo stesso.
    Quella ragazza non era della sua tribù, ma se qualcuno ha fame e bussa alla tua porta, è una regola d'onore tribale dargli del cibo.

    Attenta... scotta ancora!

    C'era un che di divertito anche nella sua voce, qualcosa in Mine, nel modo in cui l'aveva chiesto le cose le era evidentemente simpatico.

     
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  15. TwentyFirst
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    kusyghvr

    MIRANDA SMITH

    Mine guardò la bionda con gli occhi che le brillavano, era particolarmente entusiasta, lo si vedeva, era palese.
    "Com'è il pollo? è buono? Perchè se è così lo voglio anche io! che fame ragazze!"
    Miara guardò la compagna di stanza per poi alzare gli occhi al cielo. Scosse anche il capo per esprimere la sua incomprensione.
    La ragazza bionda aveva prestato la sua attenzione a Mine e le porse il pollo.
    "Prova tu stessa!"
    "Semplicemente disgustoso il pollo!"
    Commentò tra se. La telepate arricciò il naso e con faccia schifata ritornò alla sua splendida torta alle mandorle.

     
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41 replies since 10/4/2013, 18:56   410 views
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