Jester

Amelia nasce in una famiglia di ceto nobiliare, sua madre una donna austera dalla forte personalità dominatrice le ha dato una buona educazione e suo padre l'ha riempita dell'amore più sublime di questa terra. Sin da bambina, Amelia ha assunto un carattere forte e autoritario.
Ha iniziato a percepire i pensieri degli altri da subito, problema assai fastidioso visto che le impesce di avere sempre la mente libera e silenziosa. In particolare questa sua telecinesi entra a far parte intensamente della sua vita quando il nonno materno, bloccato completamente su una sedia a rotelle a causa di un ictus, cerca di comunicare con i propri parenti tramite l'abilità di sua nipote, poichè il pover uomo ha anche perso l'uso di qualsiasi muscolo, persino quelli facciali e non è più in grado di parlare. Da allora Amelia cerca di esercitarsi con questa sua abilità ereditata dalla nonna materna. Ben presto incomincia a insediarsi sempre più all'interno delle menti che non le appartengono accorgendosi che non solo era in grado di vedere i loro pensieri e le loro sensazioni ma era anche in grado di inserire ricordi puramente finti e sensazioni non vere così intensi da indurre l'individuo interessato a compiere azioni di cui non era consapevole. Amelia capisce che questo le avrebbe permesso di controllare la mente degli altri e di manipolare e "modificare" la mente altrui.
La vita della giovane domatrice cambia quando per la prima volta incontra Gustavo, il suo futuro e miglior amico. Stava passeggiando per le vie della città insieme alla sua baby sitter quando un pensiero non suo la coglie alla sprovvista "Aiuto!", la giovane si guarda attorno ma non vede nessuno "Aiuto" quel pensiero la colpisce ancora, così cerca d'inseguirlo per scoprirne la fonte. Amelia si mette a correre in direzione di quel pensiero così insistente e intriso di paura. Giunge ai margini di una strada dove quel pensiero si fa più intenso, Amelia si guarda di nuovo intorno ma non vede nessuno, si affaccia sul burrone che affianca la via e nota tra i cespugli un piccolo cucciolotto di gatto nero come la pece. E' da quel giorno, il giorno in cui lei ha salvato la vita a quel piccolo cucciolo che per la prima volta Amelia scopre il valore dell'amicizia.
Purtroppo tutto quel mondo perfetto che le si era formato intorno crolla improvvisamente, quando la madre, insieme a Gustavo la spedisce alla Heiwa Accademy.