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Tsukamoto Arashi
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~Arashi Tsukamoto
Ascoltava attentamente le parole della sua interlocutrice-portantina, la giovane Arashi, pensando che in un certo qual senso questi golem erano creature molto tristi.
Non che lei avesse mai avuto intenzione di ribellarsi in qualche modo a Burst, che anche se non era il suo padre biologico l'aveva cresciuta come fosse sua figlia, anche perché non ne avrebbe nemmeno avuto il motivo, tuttavia trovava inammissibile che un creatore volesse distruggere la sua creatura, qualunque aspetto essa avesse. Era...triste il fatto che succedessero cose del genere e che le Creature vittime di questi soprusi non potessero nemmeno ribellarsi.
Tra l'altro, il corpo della sua nuova amica aveva un aspetto tutt'altro che orribile, anzi, era persino grazioso: togliendo la mancanza degli arti superiori e i vestiti evidentemente troppo larghi, la sua figura pareva graziosa e la timidezza, o forse era impassibilità?, che caratterizzava l'espressione di quella ragazza la rendeva ancor più carina. Inoltre la sua pelle era morbida, liscia e calda, del tutto dissimile alla fredda e dura roccia.
Stava per dir qualcosa a riguardo, ma l'imbarazzo la bloccava, dunque rimase in silenzio finché non arrivarono alla doppia porta della Biblioteca.
"Puoi mettermi giù qui, grazie..." le disse, e la sua gratitudine era sincera. "Ti devo un favore", le disse nuovamente, per poi varcare la soglia. Evidentemente si era ripresa abbastanza, riusciva a muoversi senza barcollare troppo e la testa non minacciava di spegnersi ad ogni piccolo spostamento.
Aprì il portone cercando di fare meno rumore possibile, dopotutto erano in Biblioteca, tanto quanto bastava per farci passare la sua testolina ed eventualmente quella della compagna.
Non poteva usare la Percezione dell'Anima, dunque poteva contare solo sulla sua vista. Fortunatamente, nonostante i numerosissimi scaffali, la sala era ampia e spaziosa, dunque si potevano vedere chiaramente tutti gli studenti che c'erano, tra l'altro non molto numerosi.
La chioma bionda di Zenko era riconoscibile abbastanza facilmente: erano ben pochi gli Ibridi biondi dotati di orecchie come le sue, anzi, avrebbe potuto giurare di aver visto solo lui con quella caratteristica.
Per farsi aiutare, dopo essersi assicurata che Gelem fosse ancora lì con lei, si voltò a guardarla e le diede una sommaria descrizione dell'obbiettivo: "Sto cercando Zenko, un ragazzo poco più grande di età ma molto più alto, è biondo ed è un Ibrido, un Kitsune con le orecchie e la coda da volpe, dello stesso colore dei capelli... Vedi qualcuno di simile qui dentro?", le fece con la testa un cenno verso la porta, lasciandole poi spazio per farle dare a sua volta un'occhiata.
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Gelem Emeth
Gelem depositò delicatamente la ragazza in terra, scuotendo la testa alla proposta di un futuro favore.
"Sei talmente leggera che è come se non avessi portato nulla e comunque questo è un posto utile da conoscere. Non preoccuparti" rispose con la sua voce atona. La osservò per un attimo mentre osservava l'interno della biblioteca, e quando le si avvicinò e le chiese di aiutarla a cercare questo Zenko, la golem rimase sorpresa dalla vastità dell'ambiente. Per quanto a prima vista avesse creduto impossibile trovare qualcuno in quello spazio enorme, dovette ricredersi, notando come la disposizione degli scaffali permettesse di osservare senza ostacoli degni di nota sia la struttura della stanza sia i suoi ospiti.
Iniziò quindi ad aguzzare lo sguardo, spostandosi saltuariamente i ciuffi di capelli che le ricadevano sul viso ogni qualvolta voltava la testa per cercare in altri punti il giovane in questione. La descrizione che le era stata fornita la incuriosiva, in pratica era una mezza-volpe si disse fra sé riassumendo, sarebbe stata curiosa di vedere le orecchie in questione, dopotutto non aveva mai visto qualcuno oltre al vecchio golem del suo villaggio che avesse un aspetto diverso da quello umano. Focalizzò lo sguardo su una mezza dozzina di studenti, prima di rendersi conto che non erano la persona in questione e che in quella stanza, quel Zenko non c'era proprio, quindi scosse la testa verso la sua accompagnatrice.
"Perdonami, ma qui non vedo nessuno che somiglia al tuo amico..."
Allargo un po' la porta, facendo leva con la spalla, per ampliare la sua visuale, ma anche quel tentativo fallì.
"Proviamo dentro?" chiese infine accennando col capo verso l'interno della stanza.. -
Tsukamoto Arashi .
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« Arashi Tsukamoto »♀
"D'accordo, così intanto ti mostro le sezioni più importanti della Biblioteca", le disse, un po' mogia. Aveva sperato che fosse solo una limitazione della sua vista e che Gelem invece sarebbe riuscita a scovarlo.
Con tutta probabilità non era lì, e in effetti, sebbene le vedesse ancora sfocate, tra le anime che c'erano lì dentro nessuna era gialla e allegra come era solita essere quella del suo Zenko.
Tuttavia voleva cogliere l'occasione per mostrare il luogo alla nuova arrivata, forse in nome del suo inguaribile senso del dovere che non l'abbandonava nemmeno da ferita, e poi doveva in qualche modo sdebitarsi, e quale modo di ricambiare la gentilezza se non con altra gentilezza?
Cominciarono dunque a camminare verso il centro della stanza, nel quale era disposta la maggior parte dei tavoli di lavoro: si trattava di tavoli di legno pregiato, ben intarsiati ai bordi, alcuni rotondi e molto grandi, per lavori di gruppo, altri più piccoli, per chi voleva leggere in solitudine.
Si addentrarono poi nelle varie sezioni, tutti gli scaffali partivano dal centro più o meno a raggiera ed erano stracolmi di libri di ogni tipo: i più antichi erano nei piani alti, i più recenti via via più in basso. Il forte odore della carta permeava l'atmosfera e si sposava perfettamente con le parole sussurrate da Arashi per spiegare alla sua nuova amica cosa contenesse ogni sezione:
"Questa sezione contiene tutto ciò che è possibile sapere sulle Piante, da quelle curative a quelle nocive, quella invece contiene tutto ciò che è possibile sapere sulle Creature Magiche, con un'intera sottosezione dedicata ai Domatori, infine le ultime due: la prima che vedi là in fondo tratta della Storia del Regno di Genkaku, mentre l'ultima, in continuo aggiornamento, contiene informazioni sulle Razze esistenti non sono a Genkaku ma in tutto il mondo. Come ti ho detto, l'ultima sezione è piuttosto recente e in continua costruzione, per questo non sapevo cosa fossero i Golem..."★ Lv. 3 ★Link Scheda ★ Half-Demon (I)
Edited by Yazenkø - 16/7/2012, 23:31. -
.« Gelem Emeth »♀
Gelem annuiva mentre seguiva la sua guida per il tour della biblioteca, cercando di memorizzare tutti i vari corridoi, non era pratica delle biblioteche e sapeva già che difficilmente ci sarebbe trnata da sola per fare qualche ricerca, ma ugualmente catalogava nella sua mente tutte le varie informazioni che le venivano date, assorbendole come una spugna. Alla fine del tour fu chiaro a entrambe che chiunque stessero cercando non era davvero lì. La golem si lasciò cadere su una sedia, chiedendo ad Arashi:
"Che dici, andiamo a cercarlo altrove?"
La sua voce già bassa stavolta era un sussurro tanto flebile per evitare di far rumore.
Guardava tutti i pochi presenti nella sala, cercando di memorizzarne fisionomia e cercando di indovinare se fossero umani, ibridi o altro. Nel caso fossero altro, le risultava un po' più semplice indovinare. Poi spostò lo sguardo sugli immensi scaffali, dando un'occhiata rapida ai titoli che vedeva dalla sua posizione, Arashi aveva ragione: sui golem c'era poco e niente, questo era il prezzo del voler restare a tutti i costi una razza chiusa in sé stessa, nel suo mondo, ed evitando i contatti col mondo esterno. Poi però si guardò per un attimo e si disse che dopotutto il mondo esterno non era poi così gentile.
"Se non erro in infermeria avevi menzionato la possibilità che il tuo amico si trovasse in giardino... no? Se ce la fai possiamo provare lì, mi offro di riaccompagnarti in spalla se non dovessi riuscire a camminare"
Annuì socchiudendo gli occhi, come era suo solito fare, dopodiché presero la strada per il giardino.★ 1 ★ Link Scheda ★ I - Gargoyle .
Le ricerche continuano... |
