Il Regno di Genkaku GDR

Posts written by .-Axel-.

  1. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Giorno splendido per lavorare, il sabato alle 8 di mattina un inizio davvero grintoso il mio.
    Ma la mia faccia non era molto d'accordo.
    Mentre tutto il resto del corpo si trovava in buono la smorfia sul mio volto e le mie occhiaie lasciavano trapelare il mio mancato sonno o semplicemente il poco riposo mi avevano ridotto in quello stato.
    Una donna vispa e con ritmo incalzante aprì la serranda del suo negozio allegra.
    Si voltò verso di me e mi sorrise piegando lievemente la testa.
    Oh tu devi essere il ragazzo inviatomi per l'aiuto giusto? bhe le cose fondamentali sono ora catalogare tutte le merci che in mattinata mi arriveranno.
    è proprio nel fine settimana che faccio scorta.

    Sorrisi annuendo, ma non per le sue parole ma per il suo seno, eh già come al solito lo sguardo mi era caduto proprio sul suo seno, non troppo gonfio non troppo piccolo, forse una seconda o una terza ma non era di certo qualcosa di sproporzionato.
    Ohw bene bene, bhe che stiamo aspettando partiamooo.
    Dissi alzando la voce mostrando la forza delle tette e del vigore che la visione di esse mi donavano.
    La aiutai a sistemare prima la parte esterna per l'apertura, poi fu un semplice giorno alla
    -Prendi l'oggetto, dimmi se ha la muffa, e poi catalogalo-
    Tutto il giorno così, un po' uno strazio ma in fondo era lavoro, al tatto già sapevo davanti a che cosa mi trovavo davanti.
    Come in uno scaffale infinito la mia mente estrapolava tutto ciò che ricordavo sul determinato materiale diventando un computer perfetto.
    Non ci fu interazioni tra me e la ragazza o meglio il capo, io troppo indaffarato a fare il genio della situazione, lei troppo impegnata con il suo negozio.
    Clienti che entravano e che uscivano, tutti accolti e salutati da lei con un sorriso che celava forse tutta la stanchezza cumulata in quegli anni di lavoro estenuante.

    [...]


    La aiutai anche a chiusura senza alcuna fretta, in fondo avevo tempo libero in quantità.
    Dalla tasca estrassi una piccola quantità di una strana sostanza gelatinosa verde e gliela porsi.
    Forse ho letto male io il tuo viso ma sembra che tu abbia dei problemi con la stanchezza, ho unito una parte di alcune foglie che già avevo con degli altri tuoi ingredienti, creando in quantità minimale qualcosa che si avvicina ad un tonico.
    Piegò la testa curiosa guardandomi e poi prese la sostanza deglutendola come se nulla fosse.
    Ci fu un istante dove si smosse quasi ridendo affermando che era molto amaro come intruglio, che però tuttavia funzionava davvero.
    Fece un piccolo inchino come quello che faceva sempre ai clienti e mi ringraziò.
    Gli ballonzolarono lievemente i seni in quel processo così per fare il finto duro e non mostrare il mio rossore mi voltai e me ne andai alzando la mano.
    Di nulla, a sabato prossimo.




    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  2. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Osservai i cambiamenti del ragazzo senza rimanerne stupito, anzi poggiai la mia mano su di lui e poi sbarrai gli occhi utilizzando il mio potere su di lui, se fosse stato carne di certo non avrebbe funzionato, tuttavia l'attivazione del mio potere mi dimostrò il contrario.
    La sua massa crebbe come un normale materiale esposto alla mia tecnica.
    Carta, wow complimenti.
    Sorrisi, non mi sorprendevo per poco e quello per me era poco infondo.
    E comunque è N-a-r-u-t-a-k-i.
    Dissi facendo lo spelling con le labbra per poi accarezzarmi lievemente il mento pensando.
    Mhhh ma se sei fatto di carta non sei umano, bhe meglio, gli umani fanno fatica a comprendere la mia personalità.
    Mi avvicinai al mio letto e mi sdraiai stiracchiandomi quasi a dare poca importanza al ragazzo.
    Non aveva compreso facilmente il mio nome sembrava quasi un bambino nella sua pronuncia e nella sua comprensione del mio nome.
    Tu come ti chiami?
    Chiesi guardando il vuoto del soffitto senza rifettere.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  3. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Dopo la mia entrata in scena nell'accademia mi era stata affidata una sezione, una classe e ovviamente una stanza.
    Utilizzando la mappa fu facile orientarmi e arrivare al dormitorio maschile, mi frugai nella tasca ed estrassi un bigliettino con scritto un numero.
    Mhh 103 M bhe...
    Alzai la testa guardando il grandissimo corridoio davanti a me che si dilungava per tanto, o meglio troppo.
    Posso dormire quì? eh... nha vero uff.
    Mi grattai la testa e avanzai lentamente, controllando ogni singolo numero
    No,no,no,no,no,no.
    Avevo pronunciato più no in quei 10 minuti che in tutta la mia giovane vita probabilmente, ma FINALMENTE e sottolineo finalmente!
    Riuscii a trovare la mia stanza, guardai il numero stropicciandomi bene gli occhi e poi sorrisi aprendo la porta.
    Mi guardai attorno entrando tranquillo, poi posai il mio sguardo sui letti, uno libero mio e un altro era già stato preso.
    Sdraiato su di esso vi era uno strano ragazzo che guardai accarezzandomi il mento pensieroso.
    Ciao tizio...
    Dissi preso dall'imbarazzo senza sapere cosa dire.
    Wait wait wait, oh si si dovrebbe essere il mio compagno di stanza giusto giusto!
    Scrollai il capo lievemente e poi sorrisi salutando con una mano
    Sono Axel Narutaki; sono stato assegnato a questa camera.
    Dissi mostrando un sorriso calmo e sicuro attendendo che anche il ragazzo si presentasse.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  4. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Si la pianta, certamente il mio interesse per la pianta era alto ma non superava minimamente quello di conoscere la taglia del seno della professoressa.
    Si morse lievemente il labbro poi con cura staccò dalla pianta 3 foglie e me le posò nella mano, che come un'esperta studiatrice iniziò quasi a carpire ogni cosa di quella piantina.
    La annusai, le foglie che avevo in mano emanavano una linfa quasi tipica delle erbe curative, che spesso unite con l'acqua o pestate con la propria linfa davano beneficio al corpo e alcune volte anche alla mente.
    E' una pianta curativa...
    Strinsi le foglie e poco prima che la professoressa potesse dirlo quasi a bacchettare il mio errore lo pensai.
    No, è potenziativa!
    Pensai mentre con le parole la professoressa fece confermare la mia "teoria" tutto ideato in pochi istanti tutto in soli semplici istanti.
    « Devo proprio portare questa piccolina a casa, ora. Conto di vederti presto a lezione, Axel, arrivederci! »
    La vidi andarsene e sospirai a bassa voce come se avessi posto la domanda alla professoressa ed ella non mi avesse risposto.
    Uff si ma io volevo sapere che taglia portava di seno...
    Dissi grattandomi lievemente la nuca per poi alzare lo sguardo osservandomi attorno.
    Che faccio mhh direi andiamo in camera, a depositare il poco materiale che ho, almeno potrò finire il disegno su queste piccoline.
    Pensai sistemandomi lievemente la giacca lunga fino alla caviglia

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  5. .
    Aggiunta equip vari, ottenuti nella role introduttiva
  6. .
    *Scrive il messaggio morente(?)*
    Cari ragazzi, Ho un mix bomba di malattie (39 di febbre fisso, virus intestinale e tosse) che mi rendono role ecc estremamente difficili.
    Quindi per un po' sarò assente TwT mi scuso con Anathea che ha una role con me e ad eventuali pg che si aggiungeranno.
    Buon proseguimento di role, e ancora scusa.
  7. .
    Si lo guardo AGK.
    Ma mi sono pentito, voglio leggere il manga ora e BASTA XD.
    Se leggi il nome noterai anche che è il prestavolto di un mio personaggio in un altro forum :D

    Sorry per l'OT
  8. .
    Benvenuto Kevin e buona permanenza nel gdr e nel forum ;D
  9. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Ripetè ad alta voce i miei dati e poi mi disse che ero ufficialmente uno studente della Radian Sun.
    Annuii lievemente mentre sentii la professoressa ridere e poi vidi il rotolo che mi colpiva lentamente la nuca.
    « Ho letto che hai bisogno di un posto in cui dormire… Il Dormitorio Maschile ha sempre qualche camera libera e sono sicura che troverai qualche altro nuovo arrivato come te con cui condividere una stanza, ad ogni modo non sono io ad occuparmene, troverai il responsabile in Dormitorio. Ora…-
    Si alzò dalle scale e io la seguii lentamente alzandomi come lei e poi proseguì il discorso
    -Hai qualche dubbio o curiosità in particolare? Non avere paura di chiedere! »
    Alzai lo sguardo e ci riflessi lievemente.
    Si ho una domanda.
    Indicai la piantina e poi la guardai con fare rilassato.
    Che tagl...
    Che cosa cavolo stavo per dire, dovevo deviare il discorso già già, certo sarebbe stato interessante saperlo ma in fondo era la mia professoressa, era una domanda del tutto non attinente.
    Diedi un paio di colpi di tosse improvvisi e poi proseguii
    Dicevo, Che tipo di pianta è quella? sono davvero curioso di saperlo.
    Deviai facilmente in un altra domanda per non fare brutte figure anche se avrei voluto chiedere anche se i dormitori erano misti.
    Ma sicuramente si sarebbe trasformata in una domanda anch'essa troppo ovvia che avrebbe lasciato libera di agire quel lato pervertito che celavo in me.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  10. .
    Come si potrà subito capire questo post sarà molto diverso dagli altri XD sarà tipo la scheda di Axel in versione 2.0 per la scuola.



    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    « Oh, credimi, sono più che contenta nell’apprendere che non possiedi un passato travagliato come la maggior parte degli studenti che capitano qui in cerca di rifugio! A volte è così bello avere una storia normale, sai… »
    Non ero stato del tutto sincero, ma meglio così.
    Non volevo che sapessero troppo di me magari per compatirmi o altro, mi andava di essere comune stavolta semplice niente di speciale tutto nella norma.
    Arrivammo all'entrata della porta, io in quel frangente seguii solo la professoressa senza curarmi dei particolari della scuola, come non poteva il mio sguardo non cadere sui suoi fianchi che leggeri ondeggiarono per poco davanti al mio volto.
    Arrivammo dalla guardia alla quale prima avevo chiesto di annunciarmi a qualcuno, la salutai con un flebile gesto della mano e poi la professoressa mi diede una pergamena abbastanza ampia; mi diede anche una piuma d'oca stile old story per scrivere.
    Mi invitò anche a sedermi accanto a lei e senza indulgi mi ci sedetti iniziando poi a inserire le cose richieste nel foglio.
    Buon divertimento, leggete i delete XD e spero non succeda niente di scandaloso
    NB: Tutte le cose scritte con il delete sono "pensate" da Axel e sono ovviamente delle cavolate

    Nome: Axel
    Cognome: Narutaki
    Razza: Umano Pastore tedesco
    Segni particolari: // Sono un fottuto genio
    Classe: Alchimista Non ci sono ancora entrato scusatemi, la sezione la scrivo dopo
    Età: 15 Sono vecchio dentro
    Hobby: Studiare l'alchimia Lasciare che i miei occhi ammirino le forme femminili è un Hobby punibile per legge vero?
    Necessiti di un luogo dove restare o possiedi una residenza: Necessito di un luogo Guarda se proprio volete dormo nel giardino
    Gruppo sanguigno: 0+ Creare un gruppo con dei sanguigni, ok lo faccio ma dovete dirmi che sono
    Equipaggiamenti: Spada di famiglia Ovviamente +9 e con gli incantamenti sopra, altrimenti poi in pvp non faccio danno
    Perché sei all'accademia: Cultura Tette, mai sentito dire che le bellezze più pure sono sempre quelle piene di cultura.. e non solo
    Firma:
    Che strano poi, che come nei testi ufficiali non ci sono quei trafiletti con scritto confermo questo documento, meglio perchè avrei scritto che non confermavo.

    Finito di scrivere arrotolai ancora la pergamena e lasciando per me le mie osservazioni la porsi alla professoressa.
    Ecco fatto, tutto compilato e firmato.
    Dissi attendendo.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  11. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    « Q-questa? Oh non è nulla! Me la sono portata dietro perché ero di fretta, ma in realtà ora sarebbe meglio riportarla al chiuso… Sai, non è una grande amante dell’esterno! »
    Si fermò un istante e poi proseguì.
    « Facciamo così: alla mia prima lezione a cui parteciperai prometto di dedicare del tempo a parlare di queste deliziose piantine, d’accordo? Per ora rimarrà un segreto tra me e te! »
    Annuì lentamente chiudendo un po' arrabbiato il mio quaderno rimanendo bramoso di sapere il nome di quella pianta così bizzarra.
    Uff...dannazione e io che volevo sapere che pianta era!
    Mi sfiorò leggermente la schiena invitandomi a procedere avanti, io voltai lievemente il capo guardando all'esterno, salutando quella che in lontananza era la mia casa.
    « Ecco, questi invece sono per te! N-non sei allergico al cioccolato al latte, vero? No, come potresti... Piace a tutti i ragazzi, è impossibile esserne allergico! Dunque, hai detto di essere un Alchimista, giusto? Quindi sei un Umano! Devi sapere che nella nostra Accademia gli studenti vengono divisi in due sezioni, la Radiant Sun, che accoglie gli Umani, e la Luminous Star, che accoglie i Non Umani. Gli studenti di sangue misto possono scegliere a quale delle due sezioni aderire… Beh, perciò direi… Benvenuto nella Radiant Sun! Il tuo Caposezione è Zenko Ronsukai, è un kitsune biondino dall’aria gentile e sempre molto disponibile. Ora andiamo subito a prepararti i moduli per l’iscrizione, ma nel frattempo… Se fossi così gentile da aprire la
    pergamena… »

    Ascoltai ogni sua parola dalla cosa della "sezione" alla cosa del caposezione Zenko Ronsukai.
    Dividere umani e non umani? bha sa tanto di cavolata, se non ci si mette alla prova e non ci si confronta con chi è diverso come si riesce ad apprendere ciò che non si sa?...mhpf va bhé vorrà dire che io sarò il primo ad andare anche nell'altra sezione per apprendere di più.
    Presi la pergamena e la cioccolata che mi misi dentro la borsa poi aprii la pergamena molto dettagliata su ogni parte dell'accademia.
    Iniziammo a camminare mentre lei tranquillamente mi indicava tutti i posti di una qualche rilevanza all'interno di questa fantomatica accademia mista di demoni e umani.
    « Non preoccuparti se all’inizio ti sentirai spaesato, credo sia perfettamente normale in un luogo grande come questo. Ma ti ambienterai in fretta e imparerai moltissimo qui, te lo assicuro! Ora raccontami qualcosa di più di te, coraggio, non essere timido! Come mai hai deciso di iscriverti? Che cosa speri di trovare qui? »
    Riflessi sulle sue parole e poi decisi di parlare in modo sincero e conciso.
    Spaesato? affatto, ho un ottima memoria e bhe preferisco quì che in altri luoghi...
    Mi fermai un istante e presi un lieve respiro.
    Sono un semplice Alchimista, che vuole aumentare le proprie doti e la propria conoscenza mi spiace di non potervi raccontare un avventura epica, ho solo camminato, camminato, camminato; a casa possedevo un vostro volantino e puf eccomi quì.
    Lasciai lentamente che le mie parole divennero più basse e più tranquille.
    Bhe ecco tutto, mi spiace...

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  12. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato



    Mentre attendevo lasciavo trapelare un lieve nervosismo.
    Forse è andato a chiamare il rettore, forse il capo di qualche casata o forse...
    Mentre pensavo una lieve voce estremamente gentile mi invitò ad entrare squillante.
    « Benvenuto! Benvenuto alla Heiwa Academy! »
    Sbarrai gli occhi sentendo quella voce femminile, e rapido alzai gli occhi, ma attirato dalle forme nascoste dietro il vaso fermai la salita degli occhi.
    Non ho mai creduto nell'esistenza di dio ma.. grazie Kami-san!
    Pensai con tono estremamente felice per poi rimanere perplesso alla visione della pianta.
    Emh salve, ma la pianta?
    Chiesi ma sembrai essere non udito; ma non per maleducazione, semplicemente la ragazza sembrava agitata, un po' come una debuttante alla sua prima esibizione.
    « Benvenuto! »
    Disse con tono ancora molto squillante e allegro.
    « Io sono la Professoressa Ayame e insegno Conoscenza delle Creature e delle Piante, tu chi sei? »
    Oh Ayame, che bel nome.
    Pensai mentre i miei occhi incrociarono per poco i suoi per poi abbassarsi a guardare il collo.
    Troppo timido per guardare gli occhi e fin troppo "Allo scoperto" per osservarle il seno coperto dalla piantina che teneva ancora in mano.
    Mi avvicinai allungando lievemente la mano sulla piantina, quel materiale era sconosciuto al mio tatto, forse era una pianta magica.
    Aprii la strana borsa che avevo fuori dall'abito ed estrassi un quaderno e la penna ed iniziai a disegnare la foglia della pianta e una parte del suo arbusto.
    Scusi se le chiedo altro, ma prima di presentarmi potrei sapere che pianta è questa?
    La mia fame di cultura si mostrava anche lì, attendevo solo la spiegazione della professoressa, mentre mi presentavo a lei con tono noncurante fissando la piantina gettando di tanto in tanto un occhiata al seno.
    Comunque piacere, Axel Narutaki sono un alchimista; vorrei chiedere l'approvazione per iscrivermi a questa bellissima accademia, con chi devo parlare per i moduli?
    Chiesi mentre con la penna continuavo a mettere particolari sul disegno.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  13. .

    « Axel Narutaki »
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Abbandonata casa mia, abbandonata ogni cosa che mi apparteneva tranne poche.
    Con un volantino in mano avanzavo per la mia strada tenendo basso lo sguardo; l'orizzonte per una persona come me non era cosa da aspirare.
    Ancora non ci potevo credere, alla semplice età di 15 anni avevo ucciso così facilmente quelle persone.
    Questo è il mio potere, questo è quello che so fare, ora devo apprendere come controllarlo, Heiwa Accademy... arrivo.
    Questo è quello che avevo in mente questo era quello che volevo fare; ora mi aspettava solo un bel viaggetto solo soletto.
    Mi sistemai gli occhiali con il dito alzandoli leggermente e poi senza perdermi in altri pensieri continuai a camminare come se fossi senza vita.
    [...]
    Il viaggio fu come la classica giornata di un viandante, piatta senza sorprese, incontri con persone che al contrario mio sembravano felici di essere lontani da casa; viandanti, guerrieri, mercanti, e molto altro.
    Il mio passo era ogni secondo più pesante ma arrivato ad un' alta scogliera non potei più tenere la testa bassa e cupa, sotto i miei piedi uno strapiombo.
    Alzai leggermente la nuca piano piano scoprendo sempre di più, prima una distesa d'acqua, poi delle case, poi una montagna, poi... un enorme edificio.
    Oh...wow.
    I miei occhi si illuminarono di fronte a tale splendore, ero arrivato; la cartolina che avevo in mano non mentiva ero veramente all'accademia.
    Bene, ci sono ora mi basta semplicemente arrivare laggiù...mhhh
    Non sapevo davvero come fare ma uno strano vento si innalzò da dietro facendo muovere la lunga divisa quasi militare.
    Mi voltai di scatto e una carrozza a forma di gatto si manifestò alle mie spalle.
    Irrazionalità incredibile, ma anche il più razionale sarebbe preso dalla curiosità di scoprire ove porta...
    In modo estremamente lento aprii la porta della carrozza vuota e poi mi sedetti richiudendo alle mie spalle la porta.
    Ci dovrebbe essere un cocchiere credo oppure, la magia...
    Pensai a braccia conserte mentre la carrozza partì alla volta di una meta a me sconosciuta.
    [...]
    Non passò molto, venti minuti o poco più.
    Scesi dalla "carrozza" e la ringraziai con un lieve inchino; davanti a me l'accademia maestosa immensa e ricolma di vita.
    Presi un bel respiro e mi accinsi ad avvicinarmi a quel cancello ; ovviamente un "guardiano" mi accolse dall'interno dell'accademia, prima di aprire dovevo probabilmente manifestarmi.
    Piacere, Axel Narutaki; vorrei parlare con un professore o un dirigente o chiunque sia abbastanza competente da darmi una cultura sulla scuola.
    La guardia era seccata ma annuì e con un cenno mi disse di attendere mentre si allontanava per andare a chiamare qualcuno.
    Pensandoci avrei potuto distruggere quel cancello con la trasmutazione, ma non volevo creare problemi, poi se lo avessi fatto tutti mi avrebbero guardato; non avrei avuto nemmeno il coraggio poi di entrare in quella scuola.
    Così nascondendo il viso nella giacca e gli occhi dietro gli occhiali attesi a braccia conserte l'arrivo di chi sarebbe stato o stata chiamato o chiamata dalla guardia.

    ★Liv:1★ Link Scheda★ Umano-Alchimista
  14. .
    Axel Narutaki
    Livello 1
    Img 150x150: Quì
  15. .
    Va benissimo il tuo secondo pg dato che lo avevo letto per caso ^_^ la sua scheda e direi che sono estremi u.u e poi anche Axel non ha proprio un destino rosa e fiori XD.
    tranquillo capisco i laureandi dato che un mio amico è 12 volte che prova un esame ma non ci riesce
26 replies since 21/5/2013
.