Un incontro per caso

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    α Nero White


    La prima catalogazione che facciamo, a parer mio, è proprio quella tra razze, perchè non capiamo come ci si sente ad essere l'altro. Ci ho pensato a lungo. Posso farti una domanda? Ti è mai capitato in alcuni momenti di pensare: Chi parla il ragazzo o l'Ombra? Non capisco come possiate convivere e rimanere separati. A me, ad esempio, che mi sento talmente fusa con il mio elemento da essere un unico essere. A volte mi infonde coraggio, a volte lo controllo, ma sempre con gentilezza. Con un per favore. E lui contraccambia in attenzioni. Per te è così o è diverso?

    La curiosità pura alla fine sempre si rivela.

    Le brillava negli occhi, la curiosità, non una curiosità malevola, almeno a primo sguardo, non era come Amelia, le si leggeva negli occhi, cercava semplicemente qualcosa in White. Cosa? Nessuno meglio di lei avrebbe saputo dirlo.
    Nero rimase qualche secondo in silenzio, una parte di lui sarebbe voluta andare via...

    Cosa ne capisce lei?! Cosa può saperne di noi?!

    Per questo domanda...

    Si accorse che il proprio sguardo era scivolato verso il pavimento in pietra, ma non lo distolse ancora per qualche secondo, erano domande profonde quelle che le aveva posto e per Nero la scelta era solo duplice, come in ogni cosa che faceva, non esisteva una terza via, solo bianco o nero, niente sfumature di grigio nel mezzo. La scelta questa volta era: rispondere o tacere?

    Ascolta...

    Mentre rispondeva non si voltò di nuovo verso di lei, stava pensando su quali parole utilizzare, cosa che non faceva spesso.

    ... te sei tutt'uno con il tuo elemento...

    Ne aveva parlato apertamente lei, quindi perchè avrebbe dovuto fingere di non sapere davanti a chi si trovasse davanti.

    ... perché lui è vivo nello stesso momento in cui lo rendi tale. Io potrei essere assimilato ad un elementale dell'ombra... ma la cosa non è così semplice!

    Si fissò una mano, bianca, come la sua pelle, come i suoi capelli, la sua stessa essenza lontana da se stesso.

    Io, non per scelta, ho ceduto parte della mia umanità, o meglio, l'ho perduta, direttamente alla nascita...

    Sfogliò il libro che aveva in grembo.

    Questo testo parla del primo D0ppleganger, dicendo che era un uomo che aveva fatto un patto con un demone... ed il demone aveva accettato di seguire l'uomo! Da quel momento la sua ombra e quella di alcuni suoi discendenti non è stata più soltanto semplice zona scura, bensì vive insieme a me...

    Trovò con gli occhi la sua ombra, che gli si era riavvicinata, per ascoltare.

    ... io non posso essere ferito senza che lei si faccia male e viceversa...

    Pensò al taglio che si era fatto sulla mano di fronte ad Amelia.

    ... ma siamo due entità separate! Ognuno coi nostri pensieri e la nostra voce...

    Vivido il ricordo della voce demoniaca della sua ombra.

    A volte la convivenza è pacifica, a volte meno, ma noi possiamo vedere ciò che vede l'altro, sentire ciò che sente l'altro e provare ciò che prova l'altro... perchè in fondo condividiamo l'anima!




    Edited by giosche - 12/6/2013, 19:35
     
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  2. MsLadyFantasy
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    Wathiel Philaeis

    -Ascolta... te sei tutt'uno con il tuo elemento...perché lui è vivo nello stesso momento in cui lo rendi tale. Io potrei essere assimilato ad un elementale dell'ombra... ma la cosa non è così semplice! Io, non per scelta, ho ceduto parte della mia umanità, o meglio, l'ho perduta, direttamente alla nascita... Questo testo parla del primo D0ppleganger, dicendo che era un uomo che aveva fatto un patto con un demone... ed il demone aveva accettato di seguire l'uomo! Da quel momento la sua ombra e quella di alcuni suoi discendenti non è stata più soltanto semplice zona scura, bensì vive insieme a me... io non posso essere ferito senza che lei si faccia male e viceversa... ma siamo due entità separate! Ognuno coi nostri pensieri e la nostra voce...A volte la convivenza è pacifica, a volte meno, ma noi possiamo vedere ciò che vede l'altro, sentire ciò che sente l'altro e provare ciò che prova l'altro... perchè in fondo condividiamo l'anima!
    Lo vedevo nei suoi occhi, parlava proprio dall'anima che condivideva con l'altra entità. Era così... profondo questo legame? Così speciale? Credo di si. Mi aveva risposto con la verità e io l'avrei ripagato con essa.
    -Non fingerò di capire perchè quella con il mio elemento è una relazione completamente diversa. A me è...
    Non si può precisamente spiegarglielo a parole, devo trovare un altro modo. Intanto la biblioteca si è praticamente svuotata da questo lato. Mi concentro chiudendo gli occhi.

    Aqua...
    Aqua...

    La chiamo così quando la invoco. La sento, la cerco, la vedo, la chiamo, la materializzo. Non credevo di riuscirci, anche perchè in effetti ci ero riuscita poche volte. Anche a una distanza maggiore, ma poche volte. Non senza il tridente, ah, ma è qui! Lo sto tenendo in mano. Evidentemente l'ho reso visibile per istinto. Comunque mi concentrò su quella pallina d'acqua del diametro di tre o quattro centimetri e la lascio volteggiare intorno a me. Sento le mie labbra distendersi in un sorriso senza motivo.
    -L'acqua mi riempie. Riempie quel vuoto che alcune volte fanno le persone. Da lei ho acquisito un po' del carattere, vedi com'è giocosa e sincera? Non lo è con tutti, né per sempre. Diventa anche malvagia, dura e selvaggia con le persone che offendono lei e i suoi abitanti. Credo di aver capito che a te è un secondo essere. Che con lui divide l'anima. Io con Aqua sono quasi un tutt'uno, è una manifestazione di me all'esterno. Mi è vicina quando non lo è nessuno. Capisci? Non sono brava a spiegarmi con le parole...
    Guardavo il suo viso, attendendo che lui capisse o andasse via per quanto gli stavo dando fastidio.
    -Con Aqua ho scoperto che il mondo ha il Nero, il Bianco, il Grigio, il Viola, il Rosso e il Blu. E ognuno ha un significato. E il suo perchè. Un colore è buono o cattivo a seconda di chi lo usa e come lo si usa. Un colore è come un'arma.
    Piego la testa leggermente di lato per lasciare che Aqua giochi con i miei capelli senza tuttavia bagnarli mai.

     
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    α Nero White


    Non fingerò di capire perchè quella con il mio elemento è una relazione completamente diversa. A me è...


    La ragazza chiude gli occhi, si concentra, in mano le appare un tridente, nell'altra tesa vuota a mezz'aria... sta per apparire qualcosa, il ragazzo lo sente arrivare, o meglio, è l'ombra che lo sente, ma l'ombra e il ragazzo sono una cosa e l'ombra è eccitata, eccitata come un gatto in attesa davanti alla tana di un topo... e la cosa non è positiva!

    L'acqua mi riempie. Riempie quel vuoto che alcune volte fanno le persone. Da lei ho acquisito un po' del carattere, vedi com'è giocosa e sincera? Non lo è con tutti, né per sempre. Diventa anche malvagia, dura e selvaggia con le persone che offendono lei e i suoi abitanti. Credo di aver capito che a te è un secondo essere. Che con lui divide l'anima. Io con Aqua sono quasi un tutt'uno, è una manifestazione di me all'esterno. Mi è vicina quando non lo è nessuno. Capisci? Non sono brava a spiegarmi con le parole...
    Con Aqua ho scoperto che il mondo ha il Nero, il Bianco, il Grigio, il Viola, il Rosso e il Blu. E ognuno ha un significato. E il suo perchè. Un colore è buono o cattivo a seconda di chi lo usa e come lo si usa. Un colore è come un'arma.


    Il ragazzo la ascolta, ma, appena vede la pallina d'acqua che le appare in mano capisce cosa sta "eccitando" la sua ombra...

    Un'evocazione elementale...

    Una microporzione di uno spirito elementale racchiusa nel suo stesso elemento, niente di più semplice... niente di più succulento per un'ombra!
    La figura nera scatta dal pavimento, e così scatta la figura umana, contro il pavimento, per un attimo succede qualcosa di incredibile: la mano del ragazzo diventa un'ombra mentre l'ombra diviene reale, i due mondi, quello bidimensionale e quello tridimensionale si fondono... e l'ombra, che stava allungando una sua mano verso la ragazza si ritrova con il collo ben stretto tra le mani del suo possessore, furente con lei.

    LASCIAMI!

    L'essere oscuro si divincola, scalcia, ma Nero non molla la presa, la prende, e come un telo scuro la alza dal pavimento, un'immagine nera, bidimensionale, instabile in questo mondo, per un attimo rimane sospesa... prima di riappiattirsi sullo stesso corpo del proprietario, nella impossibile figura di qualcuno che si ricopre con la propria ombra.

    Come dicevo...

    L'ombra non riesce ad allontanarsi dal corpo di Nero, che ormai la tiene schiacciata sotto un piede e, da sola, torna in una posizione "naturale".

    ... la convivenza non è sempre pacifica! Ed Aqua stava per essere mangiata!

    Riprende fiato dopo lo scatto che ha dovuto compiere, ci è mancato davvero poco.

    Il Nero ed il Bianco sono i peggiori trai colori: sono tutti i colori uniti assieme ed allo stesso tempo non ne sono nessuno! Quando si incontrano il grigio non è altro che una sfumatura annullabile ed incerta... e quando il Nero è da solo si impone su tutti i colori, nessuno escluso, nessuno che possa salvarsi se c'è abbastanza nero... perchè in quel caso il colore svanisce, per sempre!




     
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  4. MsLadyFantasy
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    Wathiel Philaeis

    Poi succede qualcosa che non capisco. Uno scatto. Sento solo una cosa. Aqua è spaventata, ma è questione di mezzo secondo. E sento qualcosa, vicino alla mano. Glaciale. Fredda. Poi Nero che lotta con qualcosa, sembra lottare più da solo, però. Finchè non vince questa fantomatica battaglia.
    -Come dicevo la convivenza non è sempre pacifica! Ed Aqua stava per essere mangiata!Il Nero ed il Bianco sono i peggiori trai colori: sono tutti i colori uniti assieme ed allo stesso tempo non ne sono nessuno! Quando si incontrano il grigio non è altro che una sfumatura annullabile ed incerta... e quando il Nero è da solo si impone su tutti i colori, nessuno escluso, nessuno che possa salvarsi se c'è abbastanza nero... perchè in quel caso il colore svanisce, per sempre!
    Si era infervorato e, ricordandogli con un gesto della mano il luogo in cui ci troviamo, lo invito a calmarsi.
    -Non c'era alcun problema nell'attacco dell'Ombra. Stavo per reagire. Sei stato molto più veloce di me, questo lo riconosco. Ma mi sarebbe bastato fare così.
    Trasformo Aqua in ghiaccio e gliela mostro. -Aqua non è la mia unica amica. Esiste Frost, in inglese Gelo.- gli mostro la pallina di ghiaccio spessa e dura. -E lei è Joki, in giapponese Nebbia, Vapore.
    Faccio evaporare la pallina e le goccioline semitrasparenti si dirigono verso il mio petto, proprio sul cuore e spariscono.
    -Il tuo intervento è stato apprezzato e tempestivo, ma bastava fare questo. Ora Joki è al mio interno e l'evocazione, anche se più "appetitosa", puoi chiedere anche ad Ombra la conferma, è al mio interno e posso difenderla molto meglio. Ho passato moltissimo tempo per strada, secondo te erano tutti gentili e affettuosi con una ragazza di 16 anni con un'evocazione elementale sempre vicino. Non sei il primo Doppleganger che vedo e la tua non è la prima Ombra da cui mi difendo. Per me il mondo non è stato sempre azzurro, per questo ho capito che il Nero non può vincere sempre. Senza gli altri non è neppure un colore
    Mi alzo nuovamente senza un preciso motivo. Forse ho combinato un po' troppi guai per un giorno solo, soprattutto il primo giorno.
    -Be', io vado, ciao Nero.
    Prendo il libro per metterlo al suo poso. Ma la mia malagrazia ne fa cadere un altro, appoggiato alla parete. Lo prendo per rimetterlo a posto ma mi accorgo che un libro finto. di pelle, ma senza pagine e poi si apre una porta, no, non esattamente una porta, assomiglia più ad un passaggio segreto. Intorno a noi non c'è più nessuno. Tutti spariti per impegni, io guardo prima il passaggio, poi Nero..



    Edited by MsLadyFantasy - 12/6/2013, 21:05
     
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    α Nero White


    Non c'era alcun problema nell'attacco dell'Ombra. Stavo per reagire. Sei stato molto più veloce di me, questo lo riconosco. Ma mi sarebbe bastato fare così.

    La pallina da liquida divenne ghiacciata.

    Aqua non è la mia unica amica. Esiste Frost, in inglese Gelo.

    E da ghiacciata sparì in vapore.

    E lei è Joki, in giapponese Nebbia, Vapore. Il tuo intervento è stato apprezzato e tempestivo, ma bastava fare questo. Ora Joki è al mio interno e l'evocazione, anche se più "appetitosa", puoi chiedere anche ad Ombra la conferma, è al mio interno e posso difenderla molto meglio. Ho passato moltissimo tempo per strada, secondo te erano tutti gentili e affettuosi con una ragazza di 16 anni con un'evocazione elementale sempre vicino. Non sei il primo Doppleganger che vedo e la tua non è la prima Ombra da cui mi difendo. Per me il mondo non è stato sempre azzurro, per questo ho capito che il Nero non può vincere sempre. Senza gli altri non è neppure un colore

    Sei solo stata fortunata... la forma di vapore è l'unica cosa che ha salvato il tuo "amico"...

    Il nero è l'assenza di altri colori...

    ... ed in loro assenza vince!

    Be', io vado, ciao Nero.

    La ragazza stava per andarsene, mentre Nero, era indeciso se fermarla oppure no. Mentre metteva il libro apposto un altro le cadde per terra: quando lo rialzò, e lo aprì si aprì un passaggio segreto, una magia!
    La ragazza guardò prima il passaggio poi Nero il quale si era alzato ed accostandosi a lei scrutava il corridoio di pietra grezza che si srotolava al di la del passaggio.

    Un mondo di pagine...

    Non era raro trovare strane cose nella Heiwa, le magie trasportanti non erano che una delle tante meraviglie.

    Chissà dove porta...

    Fece qualche passo all'interno, c'era della luce proiettata dalle torce, ma, a quanto pareva erano sempre in un luogo dell'accademia, sentiva ancora l'energia di quel posto.
    Si voltò verso la ragazza.

    Cosa fai lì impalata? Non avevi detto di essere una tipa curiosa?

    Le tese la mano, con un sorriso: erano pur sempre in accademia, non poteva accadergli nulla di "troppo" male.

     
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  6. MsLadyFantasy
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    Wathiel Philaeis

    -Cosa fai lì impalata? Non avevi detto di essere una tipa curiosa?
    Mi tende la mano con un sorriso. Si, sono curiosa e per niente paurosa. Sono sorpresa. Deglutisco per cacciare via le ultime tentazioni di fuggire e a mia volta mi protesi verso la sua mano per poi scendere con tutta la grazia possibile sul pavimento di pietra antica. Mi guardai intorno stupefatta, convinta più che mai che il posto in cui mi trovo sia un passaggio segreto e dico a voce bassissima.
    -Sicuramente è bello, ma se ci nascondessero qualcosa di pericoloso?
    Anche se il tono di voce era bassissimo, il lungo e vecchio corridoio mi restituisce la mia voce amplificata. Proprio quando mi sento più tranquilla sento un tonfo e mi giro: la porta si è chiusa.
    -Spero che sia un passaggio, con l'uscita dall'altra parte...
    Anche questo pensiero venne accolto con un'eco ancora maggiore del precedente.




    Wathiel Philaeis e Nero White, continuano la role qui
    Dato che è il tuo il prossimo post, potresti creare tu la discussione? Grazie in qualunque caso
     
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20 replies since 12/6/2013, 12:48   235 views
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