Merenda = ora di punta

Dalla successione di alcuni eventi, la conversazione sembrava ormai concludersi.
Potevo benissimo affermare di aver conosciuto due nuove persone in quel bizzarro pomeriggio:
la prima, un giovane ibrido di nome Jace, timido, ma chiacchierone, inesperto, ma qualcosa mi faceva pensare che fosse molto forte; inoltre, era un licantropo, una creatura che in vita mia non avevo mai affrontato, e che morivo dalla voglia di combatterci.
L'altra persona era Rijad; lo avevo un po' inquadrato in un combattimento al centro d'addestramento, ma a quanto pare sembrava non essere in lui. Di fatto, il Rijad con cui avevo "parlato" adesso in mensa, sembrava essere totalmente diverso.
E' un tipo vivace, con voglia di fare, sa di essere forte, ma sta al suo posto, probabilmente per far si che i giudizi degli altri nei suoi confronti non siano negativi.
Sono due persone con cui so che avrò a che fare per molto tempo qui all'Heiwa Accademy, quindi cercherò di fare uno sforzo per tenere buoni i rapporti.
Tornando a noi, Rijad, dopo aver finito di parlare con Jace, si allontanò per provare a mettere qualcosa sotto i denti pure lui. Evidentemente la vista di me e Jace che mangiavamo, gli ha fatto venire appetito.
Finito ormai il mio panino, e dopo aver bevuto anche l'ultima goccia della mia acqua, decisi di congedarmi.
E' stato un momento - contro tutti i possibili pronostici, si intende - piacevole, ma adesso dovevo pensare anche un po' a me stesso.
Allora io torno in camera... E Jace, per quell'allenamento... Ti aspetto, quando sarai pronto, fatti vivo.
Poi, feci un cenno con la mano a Rijad per salutarlo, presi la mia sacca nera, mi alzai, e me ne andai, lasciando quel luogo pieno di vita alle mie spalle, per fare rientro nella mia camerata.
Volevo riposarmi giusto qualche minuto per assimilare bene il cibo, per poi tornare agli allenamenti.
Jace...Non vedo l'ora di combattere con te..!