Hanako Kuromichi

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    【 Kuromichi Hanako 】

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    » Nome: Hanako
    » Cognome: Kuromichi
    » Soprannome: Hana
    » Sesso: F
    » Età: 18
    » Classe: Luminous Star
    » Livello: Unknown
    » Punti Exp: 9
    » Gruppo sanguigno: Non si sa neanche se abbia qualcosa di simile al sangue nelle vene
    » Razza: Angelo nero - ultimo esponente della sua razza
    » Segni particolari: Nessuno per ora
    » Abilità Innate: Ha una strana influenza sul fato, il che la rende particolarmente fortunata, tuttavia, sempre per la stessa ragione, sembra che i pericoli si organizzino per andarle incontro tutti insieme. Vede al buio come se fosse giorno, ma se osserva una luce molto forte per troppo tempo cominciano a sanguinarle gli occhi. Riesce a percepire il bene e il male nelle persone solo guardandole. Ha un'olfatto finissimo per le piante, saprebbe riconoscerne una a distanza di km, ma è un po' meno fine per i cibi.
    » Poteri: Sa controllare le ombre. Ha poteri psichici quali la telecinesi (ovvero il controllo degli oggetti che la circondano, li può spostare con la sola forza del pensiero, come se fosse dotata di mille braccia). Tuttavia il peso degli oggetti che riesce a spostare è compreso tra i 5 mg e i 250 kg.
    Per quanto riguarda la telecinesi sulle persone: può spostarle, ma solo se rispetta certe condizioni. In particolare:
    -Non può spostare le persone se ha intenzione di arrecar loro danno
    -Non può spostare persone con cui non ha un particolare legame, può spostare solo persone a cui non farebbe mai del male
    -Non può trasportare le persone per più di 50-60 minuti, dopo i quali le sue mille braccia invisibili cedono facendo fare una pessima fine al malcapitato
    -Non può spostare persone mentre è in volo per più di 35-40 minuti, in quanto spreca il doppio delle energie e rischia di collassare
    Sa volare, ma non passando inosservata: quando ha bisogno di spostarsi per via aerea infatti le spuntano un paio di ali nere piumate da perfetto Angelo nero. Non sa controllarsi alla perfezione quindi a volte succede che le ali le escano senza che lei lo voglia, ma fortunatamente non strappano o rovinano la sua bella uniforme.
    Ha il potere di evocare una sorta di fuoco fatuo nero come la notte: le sue fiamme non bruciano ma inceneriscono all’istante. Tuttavia può evocarne solo piccolissime quantità e ha a disposizione un solo colpo a giornata, in quanto non è ancora perfettamente in grado di controllare il fuoco nero ed evocarlo comporta anche dei danni fisici a lei stessa.
    » Armi: Nessuna, qualsiasi oggetto nei sui paraggi è potenzialmente pericoloso grazie alla telecinesi


    CHARACTERIAL DESCRIPTION
    Nonostante il suo aspetto tenebroso, Hanako si mostra da subito una ragazza simpatica e affabile. Difficilmente si fa odiare, per lei tutti sono tante adorabili creaturine da conoscere e con cui avere legami sinceri.
    Almeno all'apparenza.
    La verità è che Hanako non ha alcun sentimento. Li perse completamente nel periodo più nero della sua vita.
    Niente la scuote, niente la emoziona e quello che sa sull'etica e sulla morale è solo quanto la famiglia e la società le hanno inculcato nella seconda parte della sua infanzia.
    Per lei non esiste alcuna differenza tra giusto e sbagliato, bene e male, bianco e nero.
    Semplicemente, agisce secondo ciò che le dettano gli impulsi.
    Da dove provengano questi ultimi, non ci è dato saperlo, sta di fatto che per questo Hanako è a volte troppo impulsiva e decisa, a volte troppo ingenua e "tarda", è molto vendicativa e può passare dall'amore all'odio per una persona da un momento all'altro, tanto da risultare lunatica a chi non la conosce.
    Sa controllare bene la paura ma non resiste al dolore, che è ciò che teme di più di ogni altra cosa.
    Ha un modo diverso di relazionarsi con i ragazzi e con le ragazze, questo perché le hanno insegnato a trattare i primi con distaccata e diffidente cortesia e le seconde con più scioltezza. Nel periodo che ha passato all'Accademia non si èè mai innamorata veramente, ma ha provato (e prova) forte attrazione per qualsiasi ragazzo lei ritenga bello, perché l'occhio vuole la sua parte no?


    PHYSICAL DESCRIPTION
    Di media statura (la sua altezza si aggira intorno a 1.65 cm) e di corporatura esile (pesa tra i 48 e i 50 kg), Hanako è una ragazza ben proporzionata. Il suo fisico da diciottenne contrasta leggermente con il viso ovale e delicato da bambina, i grandi occhi da bambola, del colore del sangue (il vero colore dei suoi occhi si nota o in presenza di luce intensa, come quella solare, o in un'oscurità fittissima. I suoi occhi appaiono normalmente neri come la pece ndr) e le labbra rosee e carnose.
    Ha dei lunghi capelli neri lisci come la seta, che porta sempre sciolti con un taglio "hime" (frangia regolare con i due ciuffi laterali più corti e il resto della chioma lunga). Li cura maniacalmente e li vorrebbe lunghi all'infinito, quando invece le arrivano a metà schiena.
    Veste sempre in uniforme scolastica perché trova che sia l'unico vestito che le stia veramente bene, tranne quando dorme ma lì non la vede nessuno quindi non si cura del suo aspetto.
    Stranamente la sua pelle di porcellana è mediamente resistente sia ai raggi solari che alle gelide nevicate, tuttavia essa non cambia mai colore.
    I grandi occhi dalle ciglia lunghissime e le sottili sopracciglia donano al suo volto una certa espressività, ma se si potesse guardare attraverso quel guscio che è il nostro corpo, si vedrebbe la vera espressione di Hanako (che è la stessa dell'immagine qui a lato e delle immagini del photobook). Un'espressione totalmente neutra e impassibile, che non comunica e non recepisce nulla, come quella di una bambola senz'anima.

    » Photobook: x x x x x xx
    » Personaggio originale: Enma Ai – Hell Girl


    BACKGROUND
    Hanako nasce in un villaggio limitrofo a Genkaku, Syrta, da una famiglia di grandi latifondisti che ne sono i baroni.
    Syrta è principalmente abitato da non-umani, e non-umani sono anche i genitori di Hanako, Angeli bianchi dagli spiriti purissimi e dai grandi poteri.
    Quando sua madre la diede alla luce, ebbe uno shock tale nel vedere la sua creatura così perfetta, con quella pelle diafana e i capelli corvini, eppure così diversa da lei, che non la riconobbe come figlia sua.
    Decise quindi di liberarsene, ritenendo che sarebbe stata la rovina della sua famiglia: era infatti attestata la possibilità, seppur remota, che da due Angeli bianchi purosangue nascesse un Angelo nero, ed era risaputo quanto erano pericolose quelle creature.
    Esse non sono, come gli Angeli bianchi, votate al bene fin dalla nascita, ma non sono nemmeno votate al male, ed è proprio questa la cosa più pericolosa. Se una persona qualsiasi è fortemente influenzabile soprattutto nell’infanzia, figurarsi quanto può esserlo un bambino che non ha la benché minima idea di cosa siano bene e male, per cui tutto è relativo e asservito alla soggettività.
    E’ un luogo comune che gli Angeli neri siano creature malvagie, beh, ciò non è esatto, il fatto è che la maggior parte degli Angeli neri conosciuti sono DIVENTATI malvagi, perché in generale queste creature hanno una strana tendenza all’egoismo, perciò il giusto viene spesso a coincidere con l’utile per sé, e quindi potete ben immaginare cosa possa fare una persona che agisce nel suo esclusivo interesse.
    Ma tornando a Hanako, essa venne abbandonata e disconosciuta dalla famiglia, essendo affidata a una giovane elfa del villaggio, che avendone compassione la salvò da una morte certa -i suoi genitori l’avrebbero infatti abbandonata in mezzo alla foresta, se non fosse stato per la bontà dell’elfa- e l’allevò insieme alle sue figlie senza rivelarle nulla della sua natura. Così facendo, sperava di infonderle i giusti valori e di risparmiarle un difficile destino: perché se fosse diventata malvagia, come era successo a tutti gli altri Angeli neri, sarebbe stata uccisa quanto prima.
    Hanako passò l'infanzia in modo molto sereno, crebbe come una normalissima ragazzina del villaggio, amando la sua famiglia ed essendo amata da essa, imparando a scrivere e a leggere le rune e a comunicare con gli esseri della foresta, avendo come sogno e obbiettivo quello di diventare grande e indipendente, trasferirsi in città e iscriversi alla rinomata Heiwa.

    Tuttavia, anche se Hanako ne era ignara, contemporaneamente alla sua crescita le faccende della sua nobile famiglia andavano avanti: la sua madre naturale, dopo averla abbandonata, era convinta che avrebbe avuto un altro figlio ‘gpuro’ come erede, ma si rese presto conto di esser diventata sterile.
    Ci fu una gran confusione, passarono giorni, mesi, anni, in cui la donna venne lacerata dal rimorso: pensava che sicuramente la sua sterilità era la punizione per aver abbandonato sua figlia, sangue del suo sangue, per una cosa tanto superficiale come la razza, lei che andava professando apertura e tolleranza tra i suoi sudditi. Certo, nessuno di loro sapeva nulla, ma la sua coscienza lo sapeva fin troppo bene.
    Ogni giorno che passava ripensava a quel giorno, in cui aveva gridato ‘LEI NON E’ MIA FIGLIA’, ripensava a quel volto tondo e paffutello, a quei grandi occhi neri che la fissavano ignari di tutto, al sollievo che provò quando quell’elfa tanto buona venne al suo cospetto offrendosi di prendersi cura di quello che per lei allora poteva significare solo male.
    Chissà com’era cresciuta quella bambina, vivendo con una madre visibilmente diversa da lei, in un’ambiente che non si addiceva al suo rango.

    Dopo 7 anni che le parvero una vita, la nobildonna, spinta anche dal fatto che si vedeva invecchiare, fece chiamare l’elfa a palazzo. Voleva indietro sua figlia, voleva educarla e istruirla in modo che diventasse una perfetta baronessa e portasse avanti la stirpe, pur essendo una creatura impura. A nulla valsero le proteste dell'elfa, non solo perché le veniva tolta quella che ormai era a tutti gli effetti la sua figlia, ma anche perché la bambina non sapeva assolutamente nulla sulle sue origini e venirlo a sapere in quel modo avrebbe provocato un trauma pericolosissimo per una persona 'particolare' come lei: la bambina venne praticamente rapita e portata a palazzo, presentata ai 'nuovi' genitori e circondata da una miriade di servi e badanti.
    Iniziò un periodo quasi di reclusione per la nostra Hanako: all'affetto caldo e materno dell'elfa si sostituì quello distaccato e finto della nuova madre, alle lunghe gite in foresta una continua prigionia con lunghe e noiose lezioni sull'etica, sulle buone maniere, su come governare.
    Hanako scoprì con rammarico cosa significassero la solitudine, la malinconia, la nostalgia. All'inizio sperava pure che fosse un qualcosa di passeggero, che un giorno la sua mamma sarebbe venuta a prenderla e tutto sarebbe tornato come prima, ma quando crebbe e capì che non era così diventò sempre più insofferente alla vita di corte, quello che era un obbiettivo divenne il sogno di ogni notte e i tentativi di fuga divennero sempre più frequenti come anche le punizioni che seguivano subito dopo.

    Passarono altri 8 anni, Hanako era ormai nell'adolescenza, aveva finalmente l'età per entrare alla Heiwa.


    EQUIPMENT

    Bloody Necklace: all'apparenza una normalissima catenina d'argento con un rubino come ciondolo, essa è in realtà una gemma piena del sangue elfico della madre adottiva di Hanako. Solo l'elfa sa quale sia la sua esatta funzione, per Hanako il gioiello è di fondamentale importanza perché costituisce l'unico ricordo che ha della madre. Una volta entrata in Accademia, infatti, non le è stato possibile ritornare al suo villaggio natale né avere alcun contatto con sua madre.
    Non se ne separa mai, né quando dorme né quando si fa la doccia ed è l'unica cosa a cui tenga veramente.
    Denaro: 5000 GNK


    MEDALS & ABILITies

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    Medaglia Ombra: le consente, per un massimo di tre turni, di potenziare uno dei suoi poteri a seconda dell'occsione. A scelta potrà:
    -spostare telepaticamente oggetti al di fuori della sua portata (sempre dello stesso peso descritto in Poteri)
    -evocare le ali senza il bisogno della formula
    -utilizzare un maggior quantitativo di fuoco fatuo senza provocare danni al suo corpo
    -afferrare e spostare le persone con la telecinesi (normalmente non le è possibile)


    © Il Regno di Genkaku


    Aggiornamenti
    10/07/12: +9 exp dalla Special Quest#1;; + Medaglia Ombra

    11/07/12: +5000 GNK di base secondo il nuovo Regolamento

    Edited by Tsukamoto Arashi - 19/8/2013, 20:19
     
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  2. Tsukamoto Arashi
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    Aggiornamento: aggiunti 9 punti exp dalla Special Quest #1 e gli effetti della Medagia Ombra
     
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  3. Tsukamoto Arashi
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    Aggiunti 5000 GNK di partenza come previsto dal nuovo Regolamento
     
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  4. Tsukamoto Arashi
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    Aggiornamento: aggiunte delle limitazioni al potere Telecinesi
     
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3 replies since 5/2/2012, 13:21   403 views
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